Work in progress a Fucecchio per quanto riguarda i parcometri presenti in alcune strade e piazze del centro. L’intervento, che in particolare ha riguardato l’apparecchio che si trova in piazza Lavagnini, è stato commissionato ad una ditta specializzata che a sede legale a Firenze per un importo di poco superiore ai 1500 euro.
L’intervento era stato richiesto dal responsabile del Servizio Manutenzione che a seguito di una accurata recente verifica aveva evidenziato con una nota scritta la necessità di effettuare una manutenzione sui 15 parcometri presenti sul territorio. L’intervento si può considerare l’ultimo di competenza dell’ente di piazza Amendola perché a breve il servizio di gestione completa degli apparecchi e delle aree di sosta sarà assegnato ad un soggetto privato esterno all’ente mediante pubblica gara. Una sorta di rivoluzione copernicana per Fucecchio che si allinea a quanto già avviene ad Empoli ed anche a Cerreto Guidi.
Una rivoluzione dei parcheggi blu che era stata già annunciata per la primavera dello scorso anno e che dunque slitta all’estate del 2023. A breve infatti dovrebbe esserci la gara per l’affidamento del servizio ad una delle tre imprese specializzate che hanno presentato la domanda di partecipazione che scadeva il 30 di gennaio di quest’anno. Nel mese di febbraio è stata nominata l’apposita commissione giudicatrice e quindi a breve avverrà la scelta di chi gestirà il servizio che prevede oltre alla manutenzione degli apparecchi, lo svuotamento e la rendicontazione, anche il rifacimento ex novo dei 350 stalli blu di sosta a pagamento.
Ma la vera rivoluzione copernicana è che sarà l’azienda vincitrice stessa a controllare attraverso proprio personale appositamente formato ed appositamente nominato con decreto, a verificare il pagamento della tariffa della sosta da parte degli utenti. Gli ausiliari della sosta, i cosiddetti “vigilini”, sostituiranno in questa mansione gli agenti della polizia municipale, in modo che i pochi rimasti dal “salasso” di personale che si è verificato a Fucecchio da quando la funzione della municipale è stata trasferita al’Unione dei Comuni del Circondario, potranno occuparsi di altre materie di istituto come ad esempio in particolare sicurezza e decoro come ormai nella città avviene da decenni.