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Dragaggi e muretti a tenuta stagna per fare di Roffia un campo di gara internazionale

25 maggio 2023 | 11:44
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Dragaggi e muretti a tenuta stagna per fare di Roffia un campo di gara internazionale
Dragaggi e muretti a tenuta stagna per fare di Roffia un campo di gara internazionale
Dragaggi e muretti a tenuta stagna per fare di Roffia un campo di gara internazionale
Dragaggi e muretti a tenuta stagna per fare di Roffia un campo di gara internazionale

Salvando la sua funzione di cassa di espansione. L’intervento della Regione Toscana

“L’idea – spiega il sindaco di San MiniatoSimone Giglioli – è quella di scongiurare danni alle strutture di supporto e servizio alle attività remiere presenti, compresi tutti gli strumenti all’interno di esse nel caso di utilizzo della cassa di espansione e conseguente ingresso delle acque dell’Arno“. Ecco perché stanno per partire i lavori della Regione Toscana a Roffia, così da integrare la funzione di cassa d’espansione con quella fondamentale di punto di riferimento per lo sport professionistico e la socialità.

Sono alle fasi finali dell’ iter di approvazione i lavori per adeguare le strutture sportive esistenti agli ‘inconvenienti’ legati alla più decisiva funzione del bacino. I lavori potrebbero iniziare a breve, entro l’anno, con un investimento da parte dell’ente regionale di circa 70mila euro, senza nessun onere per il comune di San Miniato. Una serie di interventi che andranno a equipaggiare uffici, palestre, spogliatoi, hangar imbarcazioni, punto ristoro, cucina, magazzino, e tendone ricovero barche presenti sulla sponda sud dell’area di ingresso all’area lacuale, in modo da non essere danneggiati in caso di utilizzo della cassa d’espansione. Sono fra gli interventi che sono stati individuati la realizzazione di un muretto di contenimento con due porte a tenuta stagna, un muro di contenimento da realizzare intorno alle strutture completo di lavori di sottofondazione, blocchi, guaina a tenuta di acqua, rifiniture a prova d’acqua. Previsto anche un dragaggio minimale dell’area intorno ai pontili e dei punti dove si sono create secche che impediscono la navigabilità, con installazione di agganci ai pontili per la discesa di barche per il salvataggio in acqua.

L’idea è finire i lavori entro la stagione delle piogge, quella ovviamente più critica per quanto riguarda l’incanalamento delle acque. Sito fondamentale per la tenuta del bacino idrografico dell’Arno nei momenti critici, utilizzato l’ultima volta nel 2019 proprio per salvare Pisa da possibili inondazioni. Un intervento propedeutico, tuttavia, ad un progetto più ambizioso che i Canottieri di San Miniato stanno mettendo a punto insieme alla Federazione, con l’obiettivo di inserire Roffia nel circuito di campi di gara di livello nazionale ed internazionale, dotando la Toscana di un impianto sportivo che sul territorio regionale al momento non esiste.

“È un progetto che stanno preparando i Canottieri e che ormai dovrebbe essere alle battute finali – spiega ancora Giglioli -. L’obiettivo è realizzare un campo di gara da 2 chilometri e con 6 corsie. Il grosso dal lavoro è legato anche in questo caso al dragaggio del lago per uniformarne il fondale”. Un progetto che probabilmente sarà presentato nel 2023, in attesa di capire quali potranno essere le possibilità di finanziamento e quali saranno gli enti coinvolti nella sua realizzazione. “Vedremo se anche il Coni e la società Sport e Salute potranno intervenire – conclude il primo cittadino – ma per partire serve innanzitutto il progetto”.