Palio di Fucecchio, batterie a Massarella e Sant’Andrea. Escluse Porta Bernarda, Porta Raimonda, Querciola e Botteghe

Avanti anche Torre, Ferruzza, San Pierino, Samo e Borgonovo al fotofinish. Attesa per la corsa decisiva
Conferme e sorprese dalle batteria della 43esima edizione del palio di Fucecchio. Ecco come è andata








La prima batteria
Dopo una gara emozionante, con tutte e sei le contrade che si sono giocate la qualificazione alla finale fino all’ultima curva, ha avuto la meglio la contrada di Massarella con Antonio Mula su assalto. Secondo e terzo posto in scioltezza per Adrian Topalli su Zamura per Torre, con una grande rimonta nell’ultimo giro e per Francesco Caria su Arathon Baio per la Ferruzza. Al fotofinish il quarto posto con Carlo Sanna su Sultano da Clodia per Borgonovo che ha messo il muso avanti a Porta Bernarda (sesta) e Querciola (quinta), escluse, con Valter Pusceddu su Zucarello e Alessio Migheli su Austesu.
Bene il mossiere senese Andrea Calamassi, agevolato anche dal fatto che le due contrade rivali, Torre e Masserella, non siano state sorteggiate affiancate.

La seconda batteria
Emozioni anche dalla seconda batteria, vinta con una gara tutta al comando da Sant’Andrea con Gavino Sanna su Banzay, che supera San Pierino con Dino Pes su Blue Star, Samo con Giosuè Carboni su Tiepolo e Cappiano con Antonio Siri su Silbomba in rimonta. Fuori Porta Raimonda con Simone Mereu su Compilation e Botteghe con Giuseppe Zedde su Chiosa.

È attesa per la corsa decisiva, che assegnerà il palio 2023, con l’attribuzione del ‘cencio’, quest’anno disegnato dalle giovani Elisa Motta e Benedetta Chiari.
In mattinata lo spettacolo e la festa della sfilata storica, baciata dal sole, che ha anticipato un piccolo acquazzone che ha fatto temere per la carriera. Ma poco dopo le 14,30 un sole primaverile ha baciato la Buca del Palio e ha permesso di correre in tranquillità.