Galeotta fu la trasferta di volley: un abbraccio dopo 52 anni dal corso di polizia

Vincenzo Oliveri e Vincenzo Raimo si sono ritrovati a Torre Annunziata

“Abbiamo bevuto un caffè, abbiamo parlato un po’ delle nostre famiglie e alla fine ci siamo fatti delle belle foto. Ci siamo abbracciati e siamo rimasti d’accordo che lo andrò a trovare quanto prima a Napoli per stare qualche giorno con lui, possibilmente anche con altri amici napoletani del gruppo”. Vincenzo Raimo e Vincenzo Oliveri hanno dormito nella stessa stanza quando frequentavano la scuola di polizia ad Alessandria, nel ’71.

Il primo incarico è stato Roma per entrambi, poi sono arrivati quelli in città diverse. Il lavoro che ti porta altrove e la vita che scorre li hanno separati. Ed è stata una partita di volley in trasferta a farli rincontrare di persona, più di 50 anni dopo. “Sabato – racconta Oliveri – in occasione di una trasferta della squadra di pallavolo femminile Ambra Cavallini a Torre Annunziata mi è venuto in mente di telefonare al caro amico con il quale ho frequentato lo stesso corso e dormito nella stessa stanza ai tempi della scuola di polizia. Gli ho chiesto se aveva la possibilità di venirmi a trovare nell’hotel dove alloggiavamo e Vincenzo non ci ha pensato due volte: appena ha potuto si è precipitato a trovarmi”.

E d’improvviso è stato come tornare indietro di 52 anni e riprendere quell’abbraccio che li ha separati nel ’71, questa volta però per ritrovarsi. “Lo spirito è sempre giovanile e l’emozione è stata forte”.

I contatti tra i due, come con altri compagni di corso, erano ripresi quache anno fa grazie a Facebook, quando il sostituto commissario di Polizia Giosuè Di Mauro di Napoli ormai in pensione aveva creato un gruppo per ritrovare gli amici del 27esimo corso di istruzione alla scuola allievi guardie di pubblica sicurezza di Alessandria dall’1 novembre 1970 al 30 aprile 1971 . “Nel 2020, per le feste natalizie, abbiamo fatto una videochiamata e in quella occasione ci siamo fatti la promessa di incontrarci tutti insieme un giorno a Napoli ma purtroppo è arrivato il Covid e non si è fatto più niente e nel frattempo sono venuti a mancare alcuni cari amici. I contatti nel gruppo comunque sono rimasti, ci salutiamo ricordando quando eravamo giovani alla scuola di Polizia”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.