Debutta a Fucecchio, sognando Siena: la Buca ha la sua prima fantina

Sono stati resi noti gli orari in base ai quali i 56 cavalli iscritti alle corse di selezione per la tratta per dovranno presentarsi in “buca” martedì 16 maggio per essere sottoposti alla prima visita di idoneità per partecipare al Palio delle Contrade di Fucecchio in programma domenica 21 maggio. L’inizio è previsto al mattino alle 6 e l’ultimo esame si concluderà poco dopo le 16.

L’appuntamento per coloro che hanno superato la prima “prova attitudinale” è al giorno successivo per le corse dalle quali, sottoposti ad un ulteriore visita di controllo, usciranno, scelti dai Capitani, i dodici esemplari che a partire dalle 21 saranno trasferiti in piazza Montanelli per la tratta, ossia l’abbinamento alle dodici Contrade per la Corsa equestre in programma la domenica successiva. Nell’elenco sono presenti nomi altisonanti e già conosciuti per aver corso, e qualcuno di essi (Zia Zelinda e Tiepolo) anche vinto la Carriera fucecchiese nelle precedenti edizioni. La pista ricavata nella ex cava d’argilla adiacente viale Rosselli dove si svolge da sempre la corsa equestre esalta le caratteristiche dei cavalli reattivi e veloci e dei fantini leggeri, anche se si sa, per vincere un palio conta anche il lavoro politico che viene fatto a terra.

Novità assoluta di questa 42esima edizione è che tra coloro che si cimenteranno nelle corse di selezione di mercoledì 17 maggio spunta anche un fantino del “gentil sesso”. E’ infatti iscritta come referente ed abbinata alla cavallina Akida, Selvaggia Pianetti. Nata a Siena 25 anni fa, ma residente ad Arezzo era iscritta anche alla seconda sessione delle corse di primavera dello scorso 16 aprile ma ha dovuto rinunciare per una laringite che le impediva addirittura di parlare. Selvaggia Pianetti è in questo momento il nome nuovo nel modo dei fantini. Ha studiato a Parigi, a Londra ed alla Cattolica di Milano, parla tre lingue, di professione imprenditrice agricola, gestiste il castello del Calcione a Lucignano, una tenuta di 2mila ettari, ed ha un grande passione per i cavalli e l’equitazione.

Il suo sogno, ci ha spiegato, è quello di correre il Palio di Siena. Figlia d’arte (sua madre ha partecipato a tre prove per la tratta in piazza del Campo), faceva riferimento alla scuderia del grande Canapino. Lei, che ha ereditato la passione per i cavalli e l’equitazione dalla mamma, spera di imitarla presto con l’obiettivo di raggiungere il suo sogno. Selvaggia è in queste ultime settimane al centro dell’attenzione nel circuito paliesco, non solo per l’originalità di essere una donna, una rarità in questo campo, ma anche per la passione e le buone qualità che sta mettendo in mostra nelle corse in provincia fin qui disputate.