Otto telecamere per la sicurezza di Verbella, le installano i cittadini

Pronti a costituirsi in comitato. In arrivo anche nuovi lampioni
“Abbiamo deciso di acquistare e installare a nostre spese un impianto di videosorveglianza composto da 8 telecamere”, i cui filmati potranno essere messi a disposizione delle forze dell’ordine in caso di necessità. L’annuncio è del costituendo Comitato Verbella, che si sta formando tra le famiglie residenti in questa zona di Santa Croce sull’Arno.
Un’esigenza nata perché “Nonostante le innumerevoli richieste di intervento fatte da noi cittadini residenti della zona di Verbella al Comune di Santa Croce Sull’Arno e alla sua Amministrazione per aiutarci a debellare le gravi situazioni esistenti di sicurezza, salute, igiene e ordine pubblico, non abbiamo avuto altro che risposte evasive e inconcludenti o rimpalli di responsabilità.
Purtroppo ci troviamo a vivere quotidianamente tra spaccio di droga e abbandono di rifiuti, abbiamo chiesto ripetutamente l’installazione di telecamere, ma le nostre invocazioni si sono continuamente scontrate con un’amministrazione comunale sorda e rassegnata.
Come la maggior parte dei cittadini sa, è proprio il Sindaco, nel ruolo delle sue funzioni, a dover garantire il rispetto della legge come cita testualmente lo Statuto pubblicato sul sito del Comune e che nella fattispecie all‘art. 52 comma 7 dice: Il Sindaco è garante del rispetto della legge, dell’attuazione dello statuto, dell’osservanza dei regolamenti. E continua all’art 55 comma 5 dicendo: Il Sindaco, quale capo dell’Amministrazione comunale, ha il potere di emettere ordinanze per disporre l’osservanza, da parte dei cittadini, di norme di legge e dei regolamenti o per prescrivere adempimenti o comportamenti resi necessari dall’interesse generale o dal verificarsi di particolari condizioni.
Purtroppo queste, per Verbella, sono parole ‘vuote’: anche i vigili urbani, seppur aditi, hanno dimostrato di non poter fare nulla. Si rileva da parte degli organi preposti, e più volte contattati, una sorta di omertà tra quello che ‘si vorrebbe fare’ e quello che effettivamente ‘si può fare’. Stiamo formando un comitato di quartiere che dia ascolto e cerchi di trovare soluzioni non più individuali”, ma di gruppo, poiché la zona “è abitata da famiglie che non hanno più intenzione di continuare a sopportare questa mancanza di educazione e di rispetto ed è per questo che, per cercare di risolvere questa situazione e ridare a noi tutti la sicurezza che spetta ad ogni cittadino, offrire una vita migliore e più sicura a noi residenti e dare anche una nuova immagine a Verbella, abbiamo deciso di acquistare e installare a nostre spese, un impianto di videosorveglianza composto da 8 telecamere. Le registrazioni non saranno mai divulgate, ma, qualora si verificassero nuovi episodi di abbandono di rifiuti o di spaccio, saranno messe a disposizione dei carabinieri.
Ovviamente non finisce qui e abbiamo già preventivato di installare, sempre a nostre spese, nuovi lampioni a led, per garantire nella zona pedonale una luce idonea. Queste piccole accortezze con interventi mirati sono una prima soluzione a problemi che viviamo da troppo tempo e che dovrebbe risolvere chi amministra il Comune. Speriamo che questo sproni chi ama il proprio paese ed è stanco di vivere e vedere zone abbandonate e sporche, a reagire e mettere in moto qualsiasi soluzione pur di rendere sicura la vita di quartiere”.