




La conclusione di questa fase è prevista nel mese di giugno
“E’ un giorno che entra nella storia della nostra città: questo intervento, molto più degli altri, rappresenta un simbolo di questa nostra amministrazione”. Lo ha sottolineato la sindaca di EmpoliBrenda Barnini, nella mattinata di oggi 17 aprile, partecipando al sopralluogo, svolto insieme al vicesindaco Fabio Barsottini, alla dirigente del settore Lavori pubblici Roberta Scardigli e a rappresentanti della ditta consorziata esecutrice, sul cantiere che porterà alla demolizione dell’Ecomostro e alla realizzazione dell’EcoPark, un nuovo edificio con nuovi spazi auto e nuovi servizi per la cittadinanza. Un cantiere da 5,6 milioni di euro, dei quali 2 milioni da fondi Pnrr. Questa mattina è stata avviata la demolizione del blocco centrale della struttura esistente, il primo a essere abbattuto.
“Questo cantiere abbandonato nel cuore di Ponte a Elsa da venticinque anni – ha continuato la sindaca Barnini – era da un lato il simbolo di un fallimento delle politiche urbanistiche di questa parte di città e dall’altro un enorme disagio, una struttura che dava effettivamente la sensazione ai cittadini di questa frazione di vivere in una periferia. Decidere nel 2019 di destinare una parte di risorse del bilancio per l’acquisto dal fallimento è stata una grande scommessa ma anche un grande rischio. Ma senza quella scelta coraggiosa non avremo avuto l’opportunità di candidare questo progetto per i fondi Pnrr sul Pinqua e quindi di realizzare questa opera: dove per più di venti anni anni c’è stato un grossissimo elemento di degrado, nascerà un polo di servizi per la popolazione non solo della frazione ma di tutta Empoli”.
La conclusione della fase di demolizione è prevista nel mese di giugno. Seguirà quindi la fase di realizzazione dell’EcoPark. Primi step, l’esecuzione dei nuovi riempimenti del piano interrato e la realizzazione delle nuove rampe di accesso all’autorimessa che nascerà nel piano interrato.