Cerbaie, il Comitato per la sicurezza e tutela arriva a Galleno

Il Comitato per la Sicurezza, Tutela e Valorizzazione delle Cerbaie fa tappa a Galleno nel pomeriggio di sabato 22 aprile. Dopo quella di Torre e Vedute dello scorso marzo, sarà un’altra giornata di protesta contro il fenomeno dello spaccio e di tutto l’indotto di illegalità e degrado. Riguardo a questa piaga, la frazione che si trova divisa tra quattro comuni e tre province paga quotidianamente un prezzo elevato in quanto a degrado e vivibilità per le problematiche connesse non solo per la presenza dei pusher all’interno dei boschi, ma anche di persone legate al mercato dello spaccio nel centro della frazione come dimostrano le operazioni effettuate di recente dal personale dell’arma dei carabinieri insieme al personale della Unità Sanitaria Locale.
Il ritrovo prima del presidio di protesta che avverrà lungo la Romana Lucchese che taglia in due la frazione, è previsto alle 14,30 al campo sportivo in via della Colonna dove, al tendone dove viene allestita in agosto la Sagra della bistecca, il Comitato si presenterà ai cittadini per illustrare gli obiettivi ed i progetti in essere e futuri per restituire alla collettività l’area delle Cerbaie come era fino a qualche anno fa. L’invito è stato esteso anche al primo cittadino, Alessio Spinelli, ed a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale.
Riguardo a queste ultime si registra in questi ultimi giorni un clima piuttosto acceso con reciproci scambi di accuse tra i partiti politici locali per quanto concerne meriti e demeriti riguardanti il contrasto allo spaccio. Nonostante ciò il Comitato continua a barra dritta verso i proprio obiettivi, in primis quello di liberare le Cerbaie da questa piaga che mette quotidianamente a rischio la sicurezza e la serenità delle famiglie che ci abitano, una battaglia, come ha più volte spiegato il presidente Marco Nicoletta, per una serie di diritti che non sono in alcun modo negoziabili.
Per dovere ed onor di cronaca bisogna riconoscere comunque che dopo l’aggressione subita da una ragazza del posto lo scorso 1 settembre 2022, e dopo la costituzione del comitato prefettizio interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’azione di contrasto, fino a quel momento svolta solo dalle forze dell’ordine e di polizia locale, si è allargata ed intensificata a livello interprovinciale, e si è fatta notevolmente più pressante e soprattutto costante in questi ultimi mesi.