Da San Miniato agli schermi di Rai Due: spopolano le ragazze della Girlesque





Debutto in prima serata per le artiste del gruppo fondato a San Miniato
Pochi minuti di esibizione, con indosso corsetti e gonne voluminose, in un mix di fiati e percussioni arricchiti dall’energia di una sfida tutta al femminile. Un’energia che martedì sera ha contagiato la prima serata di Rai2. Sono le ragazze della Girlesque street band, la prima e ancora oggi unica marching band italiana composta interamente da donne, fondata undici anni fa a San Miniato da una giovane coppia di musicisti.
Un primato tutto sanminiatese, ospite martedì della seconda puntata del programma Dalla strada al palco, lo show condotto da Nek che porta sul palcoscenico televisivo il variegato mondo degli artisti di strada. Un programma andato in onda già lo scorso anno su Rai Play e stavolta promosso in prima serata, che ha voluto dare spazio alla singolarità di un gruppo che continua a rimanere qualcosa di unico nel panorama musicale italiano.
“Non è stato facile fare tutto quello che abbiamo fatto in questi anni” racconta la presidente Luisa Marruganti insieme al marito Marco Vivian (oggi direttore artistico del gruppo), che nel 2012 si misero in testa di fondare una street band interamente al femminile, cercando giovani musiciste in ogni angolo della Toscana e non solo. Quattordici le donne che attualmente compongono il gruppo, provenienti da ogni provincia toscana, da fuori regione e perfino da Lugano, che periodicamente si ritrovano per partecipare a festival musicali, eventi e feste di paese. “Casa nostra a La Scala è da sempre la sede dell’associazione” aggiunge Luisa, che non fa mistero delle difficoltà logistiche di radunare tutte le ragazze per le prove e le esibizioni. “Un massacro – dice – a livello logistico e soprattutto psicologico”.
Ad ogni modo niente ha potuto fermare la fama che il gruppo si è guadagnato negli anni, arrivando prima della pandemia a mettere insieme anche 80 uscite l’anno in Italia e all’estero. Adesso, dopo una piccola apparizione di qualche anno fa a I Soliti Ignoti di Amadeus, le Girlesque hanno esordito per la prima volta su un vero palco televisivo, esibendosi in prima serata dopo la messa in onda delle immagini e delle interviste raccolte in una delle loro ultime uscite, quella del 26 febbraio a Norcia. “Abbiamo portato in televisione la nostra unicità, dimostrando che anche le donne possono dedicarsi a un’attività artistica che storicamente è sempre stata appannaggio degli uomini” dice la vicepresidente Leonarda Tiloca, sarda di origine ma approdata in Toscana per lavoro, che ha guidata la comitiva delle dieci Girlesque negli studi della Rai. Coinvolgente l’esibizione del gruppo, che ha subito fatto ballare il pubblico del programma, anche se questo non è bastato per ottenere un posto nella finale del programma.
Ad ogni modo una bella vetrina, per una realtà che due anni fa è stata anche oggetto di una ricerca. “Durante la pandemia avevamo pensato di smettere – rivela la presidente Marruganti -. Ci abbiamo ripensato quando abbiamo saputo che una ricercatrice dell’Università di Cagliari aveva deciso di dedicare uno studio proprio alla nostra realtà. Alla fine abbiamo deciso di continuare, per dimostrare che anche le donne possono dedicarsi a questa attività artistica. Certo non è facile. Se dopo 11 anni siamo ancora le uniche in Italia un motivo evidentemente ci sarà”.