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Ponte a Egola, il centro medico è in affitto

1 aprile 2023 | 19:32
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Ponte a Egola, il centro medico è in affitto
Ponte a Egola, il centro medico è in affitto
Ponte a Egola, il centro medico è in affitto
Ponte a Egola, il centro medico è in affitto

A breve sarà trasferito in locali più idonei, forse sempre nella frazione

C’è timore per il centro medico di Ponte a Egola di San Miniato. Difeso a suo tempo dal paventato spostamento con tanto di raccolta firme della cittadinanza, dal 1998 si trova in via Giordano Bruno, lì dove i cittadini hanno cercato di tenerlo anche dopo che, due anni fa, alcuni pensionamenti dei dottori sembravano mettere in crisi un equilibrio retto per oltre vent’anni.

Da qualche giorno però, accanto all’insegna appare un annuncio di messa in affitto. Una sorpresa non da poco per i tanti utenti, soprattutto anziani, che ogni giorno qui si recano per visite e controlli. La questione era finita in consiglio anche alcuni mesi fa, quando a tenere banco anche in consiglio comunale fu la sistemazione e messa a norma dei locali. Malgrado l’emergenza pensionamenti sia rientrata e già oggi vi siano nuovi medici operativi, la struttura non sarebbe più idonea all’utilizzo.

Nonostante la disponibilità della proprietà, privata, a concedere l’autorizzazione ad effettuare i lavori, la trattativa su chi si dovrebbe accollare le spese, nella quale in un primo momento si era inserita anche l’amministrazione comunale, ha finito in questi mesi per arenarsi del tutto, sino alla disdetta del contratto che sarà operativa a breve. L’obiettivo dell’associazione che riunisce i medici del centro sarebbe quella di restare nelle vicinanze. Sempre nella frazione. Ma se lo si chiede alla segreteria del centro, ancora un luogo definitivo non c’è anche se da più voci autorevoli arriva la conferma che il centro si trasferirebbe in una nuova sede sempre a Ponte a Egola.

Già l’estate scorsa, allo scoppiare della (nuova) emergenza, si erano fatte varie ipotesi, come alcuni locali in via Giuncheto, in prossimità della zona industriale di Romaiano, zona dai più considerata troppo decentrata. Dal canto loro, le opposizioni in consiglio, la lista Cambiamenti, Lega e Forza Italia, avevano proposto a suo tempo la sede dell’attuale distretto sanitario in via I Maggio, in cui sarebbe comunque necessario l’abbattimento delle barriere architettoniche, o l’ex sede dei vigili urbani in via Ferrari, che avrebbe necessità di qualche adeguamento.

“Se a una soluzione complessivamente positiva si arriverà, ciò avverrà senza alcun merito dell’amministrazione comunale – sottolinea Manola Guazzini, di Cambiamenti -. Che ha rifiutato di intervenire con lo strumento della convenzione, come noi avevamo proposto nel 2020, ha fatto respingere dalla maggioranza consiliare una mozione da noi presentata nel giugno 2022 con cui proponevamo di sostenere l’associazione che gestisce il centro medico nella trattativa col proprietario dei locali per arrivare, se possibile, a uno sblocco della questione della messa a norma o, in alternativa, di aiutarla nel reperimento di locali idonei, accessibili e congrui dal punto di vista dell’affitto nel centro di Ponte a Egola. In quell’occasione ci fu garantito un generico impegno a intervenire nei confronti dei soggetti privati coinvolti. Ma a quanto ci risulta niente è stato fatto in nessuna delle due direzioni da noi indicate”.

Il tutto, ovviamente, per evitare che i medici vengano definitivamente attratti verso altri lidi, come San Miniato Basso dove da poco più di un anno è attiva la nuova Casa della Salute, una delle due previste nel comune dalle dirigenze dell’Asl. La seconda, che viene annunciata almeno da sei anni e che dovrebbe sorgere sul terreno affacciato in piazza Rossa, accanto al fontanello, ha ancora da vedere la luce. La partita, in pratica, è ancora tutta aperta.