Sviluppo della comunità educante, siglato l’accordo fra Comune, scuole e associazioni

È stato siglato nel pomeriggio di oggi 2 marzo nella sala consiliare a Fucecchio l’accordo di Comunità tra Comune, scuole, associazioni ed altri enti per la definizione degli ambiti di intervento, delle finalità dell’organizzazione e dello sviluppo della comunità educante.

Un percorso che parte dal lontano, addirittura dagli anni Novanta quando l’amministrazione comunale ha avviato una stretta collaborazione con le scuole, primarie e secondarie di ogni ordine e grado, con le associazioni e altri enti del terzo settore. I servizi comunali (InformaGiovani, Centro Giovani, Biblioteca, Museo, Urp, Ambiente), hanno collaborato con tutti i suddetti soggetti e con le scuole per realizzare progetti e attività di vario tipo: percorsi di orientamento, progetti di cittadinanza attiva, iniziative di politiche giovanili, laboratori educativi di supporto alla didattica, laboratori ambientali, laboratori di lettura, attività culturali.

Nel 2013 è stato avviato un percorso di rete tra l’amministrazione, le scuole, tutti i soggetti che negli anni avevano offerto la loro collaborazione, ma anche nuove associazioni ed enti culturali che hanno creduto nello sviluppo di azioni territoriali di più ampio respiro.

È nata così La scuola in Comune, un macro-progetto che ha raccolto proposte e iniziative diverse, tutte finalizzate a sostenere il percorso educativo dei ragazzi. A spiegare il progetto ed a ripercorrere le varie fasi di realizzazioni sono state il vice sindaco, Emma Donnini, i funzionari comunale Lisà Sciagrà e Marcella Gozzi. Presenti gli assessori Daniele Cei e Fabio Gargani oltre ai rappresentanti delle associazioni che fanno parte del progetto. A sottoscrivere l’accordo con il vicesindaco erano presenti i dirigenti scolastici della direzione didattica, dell’Istituto comprensivo Montanelli Petrarca e dell’istituto superiore Arturo Checchi.

L’accordo, di fatto, crea una comunità educante allargata e consente alle scuole di poter offrire ai loro studenti progetti e percorsi di crescita legati all’impegno civico, al volontariato e ai servizi; progetti che vanno ad aggiungersi e ad arricchire le attività didattiche. La comunità educante di Fucecchio individuerà annualmente gli obiettivi specifici da perseguire sulla base di un programma concordato nelle riunioni di coordinamento, anche in funzione dei bisogni che vengono rilevati e monitorati. Verranno così condivisi progetti e azioni tra tutti i soggetti partecipanti. Le 10 aree di intervento, al momento, sono: educativa e del sostegno scolastico, sviluppo della consapevolezza di sé e delle relazioni, orientamento alla scelta, cittadinanza attiva e legalità, valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, educazione ambientale, accoglienza, valorizzazione e integrazione delle diversità culturali e sociali, educazione alle arti e alla creatività’, educazione fisica, sportiva, della salute e del benessere e infine un’ area trasversale che comprende le azioni finalizzate a sostenere i percorsi di inserimento e sviluppo socio-educativo dei minori e delle loro famiglie.

“La sottoscrizione di questo accordo che ci vede tutti insieme stasera – ha detto la vicesindaca Emma Donnini – altro non è che l’ufficializzazione di un percorso iniziato molti anni fa, prima con il progetto La Scuola scopre Fucecchio e successivamente con La Scuola in Comune. Il ricchissimo tessuto associativo e del terzo settore, che caratterizza la nostra realtà e che vede migliaia di persone impegnarsi quotidianamente per il bene comune, incontra il mondo della scuola per offrire ai cittadini di domani percorsi di crescita e di conoscenza che valorizzano e accrescono il loro percorso di formazione interno agli istituti scolastici. Come amministrazione comunale, siamo convinti che questo percorso avviato, sostenuto e incoraggiato, possa dare risultati sempre più importanti avvicinando le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi alle esperienze più belle del loro territorio. Per questo ringrazio tutte le associazioni che oggi sono qui in sala del consiglio e che mettono a disposizione il loro impegno per arricchire le nostre scuole e al tempo stesso ringrazio dirigenti scolastici e insegnanti che condividono una visione dell’educazione e della formazione aperta e interconnessa con il territorio”.