Caveau blindati, guardie e telecamere: così Poste rafforza la sicurezza a Pisa e provincia

Presenti quasi 60 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso
Nei 116 uffici postali di Pisa e provincia, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha effettuato investimenti in materia di protezione che hanno consentito di dotare 69 uffici postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata e di attivare 165 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.
L’azienda ha previsto l’introduzione di servizi di vigilanza armata garantendo oltre 500 ore, nel 2021, la presenza di una guardia particolare giurata durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e 108 ronde ispettive in orario sia diurno sia notturno. I postamat sono inoltre dotati di un sofisticato sistema antieffrazione (ghigliottina), una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm.
L’effetto deterrente generato da sistemi di custodia del denaro, servizi di vigilanza armata, videoanalisi predittiva e altri sistemi di sicurezza all’avanguardia hanno contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni tanto che nel 2022 il 58% dei tentativi di furto in tutta Italia sono falliti.
In particolare negli uffici di città e provincia sono presenti quasi 60 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da circa 160 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali e a contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.