Usato come bivacco, forse dagli spacciatori: il sindaco ordina il ripristino dell’edificio abbandonato nelle Cerbaie

Trovati escrementi umani insieme a bottiglie e materassi. “L’utilizzo del camino o di bracieri temporanei per riscaldarsi, potrebbe causare un incendio”
Quell’immobile è stato usato come bivacco da qualche senza tetto o, più probabilmente, come base logistica di attività illecite. Le condizioni igieniche dei locali sono pessime, e vi è la possibilità concreta che possa essere di nuovo utilizzato da chi non ne ha titolo creando di conseguenza una potenziale situazione di pericolo. Per questi motivi, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, avvalendosi di quanto previsto dall’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, ha ordinato in qualità di Ufficiale di Governo, alla proprietaria dell’immobile la messa in sicurezza degli accessi per evitare l’intrusione al suo interno da parte di estranei, oltre al ripristino delle condizioni igieniche preesistenti.
L’edificio si trova nell’area collinare delle Cerbaie in via Casabianca nella frazione di Massarella a Fucecchio, sottoposta da tempo a particolari azioni di sorveglianza e pattugliamento di contrasto alla criminalità e pertanto, scrive Spinelli nell’ordinanza “risulta necessario attuare misure contingibili ed urgenti di intervento per ripristinare le condizioni igieniche ed evitare che l’immobile possa essere utilizzato come luogo di bivacco o base per attività illecite considerato che la presenza di rifiuti di carta e cartone sparsi nell’abitazione, l’utilizzo del camino, ma anche di bracieri temporanei per riscaldarsi, potrebbe causare l’innesco di un
incendio, come quello già avvenuto nel luglio 2022 nella vicina via della Cascinaccia”.
La situazione è emersa nei giorni scorsi, a seguito dell’azione di sorveglianza e pattugliamento anti spaccio della polizia municipale che ha inviato una relazione informativa anche ai competenti uffici comunali riguardo a quanto riscontrato all’interno dell’immobile dalla quale è scaturito il provvedimento del sindaco quale Ufficiale di Governo.
“L’immobile risultava aperto ed all’interno vi erano 3 bombole utilizzate dalle persone che bivaccano all’interno della casa – si legge nell’ordinanza sindacale -. Nella cucina, i mobili sono tutti aperti ed il contenuto è stato buttato a terra e sul tavolo. E’ presente un piano cottura a gas da esterno, un camino dove ci sono tracce di brace spenta di recente e griglie per arrostire il cibo, bottiglie di vino, birra, alcolici, bottiglie di olio, prodotti per la pulizia che, presumibilmente erano all’interno della mobilia, sparsi a terra. Dalla cucina, si accede ad altro vano, con dei materassi, presumibilmente utilizzati come dormitorio. Negli altri vani vi erano mobili aperti e rifiuti gettati a terra, ed una una stanza, in particolare, è ricoperta di rifiuti soprattutto di carta e cartone, più alcuni generi alimentari.
Al piano terra è presente un bagno dove sono visibili escrementi umani nei sanitari e a terra”. Per questi motivi alla proprietaria dell’immobile è stata ordinata la messa in sicurezza e chiusura di tutti gli accessi per evitare intrusioni esterne ed il bivacco di persone all’interno dei locali attraverso idonei mezzi quali la muratura delle aperture o l’installazione di inferriate anti intrusione oltre al ripristino delle condizioni igieniche dell’immobile con la pulizia, rimozione e lo smaltimento dei rifiuti. Quanto sopra dovrà avvenire entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento alla proprietaria dell’immobile. Per la verifica del rispetto dell’ordinanza è stata incaricata la stessa polizia municipale e gli agenti della Forza Pubblica. Il mancato rispetto di quanto ordinato da parte del destinatario comporterà la denuncia penale a suo carico.