Giorno del ricordo, le riflessioni dei ragazzi hanno celebrato la memoria






In tanti alla cerimonia davanti al monumento ai caduti
Preservare e tramandare la memoria storica di uno degli eventi più drammatici della seconda guerra mondiale. Questa mattina 10 febbraio, l’amministrazione comunale di Fucecchio ha ricordato gli italiani vittime della tragedia delle foibe e quelli che dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia furono costretti a lasciare la loro terra.
Alla commemorazione, in piazza XX settembre davanti al monumento ai caduti, c’erano il sindaco Alessio Spinelli, la vice sindaco Emma Donnini e gli assessori Daniele Cei, Fabio Gargani e Valentina Russoniello. Hanno preso parte i consiglieri comunali Alberto Cafaro, Leonardo Pilastri, Sabrina Ramello e Simone Testai, i rappresentanti di varie associazioni e gli studenti delle classi 3C e 3H della scuola secondaria di primo grado Montanelli Petrarca. E proprio loro sono stati i protagonisti della cerimonia attraverso una serie di riflessioni ed interventi su questa drammatica pagina di storia e, in particolare, sulla tragica vicenda di Norma Cossetto, la studentessa istriana seviziata ed uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.
“Abbiamo ricordato – spiega il sindaco Alessio Spinelli – una delle tragedie figlie della seconda guerra mondiale che causò la morte di migliaia di italiani innocenti uccisi dal regime dittatoriale di Tito. Una vicenda che per anni è stata sottaciuta ma che oggi come non mai è doveroso ricordare perché ogni regime dittatoriale rappresenta un male che dobbiamo assolutamente sconfiggere. Ed è per questo che ricordare e tramandare la memoria storica è doveroso da parte di ciascuno di noi”.