Aumenti di stipendio anche per gli amministratori del Comune di Vinci

Applicata la nuova legge: il primo cittadino nel 2024 arriverà a percepire 4140 euro lordi al mese
Il 2023 è iniziato decisamente con il segno più per quanto riguarda il sindaco e gli assessori del Comune di Vinci. Gli amministratori pubblici della città del Genio possono contare infatti su un discreto aumento dello stipendio lordo previsto per legge come già avvenuto per altri colleghi. Lo si apprende dall’atto amministrativo redatto dal responsabile del servizio finanziario dell’ente.
La legge 234/2021 con la quale venne approvato il bilancio dello Stato per il 2022, ha infatti aumentato le indennità di carica per sindaci ed amministratori comunali. Anno nuovo, stipendi nuovi quindi, con un incremento delle indennità di funzione dei sindaci in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione, nel caso specifico del 30 per cento.
Dall’1 gennaio 2023 la busta paga lorda mensile del sindaco Giuseppe Torchia sale da 2872,53 euro a 3442,89 euro per l’anno 2022, mentre nel 2023 salirà a 3734,41 euro, per stabilizzarsi nel 2024 a 4140 euro.
Per quanto concerne invece il vice sindaco, la busta paga passa da 1579 euro a 1893,60 euro per il 2022, per salire a 2277 euro nel 2024. Gli assessori invece godranno del passaggio da 1292,66 euro a 1549,31 euro nel 2022, per salire a 1863 euro nel 2024.
Gli stipendi sono da intendersi al lordo di ogni ritenuta di legge e sono dimezzati per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa (ai sensi dell’articolo 82 comma 1 del Tuel. L’importo mensile necessario per l’indennità di carica del sindaco, vicesindaco e assessori ai sensi dell’articolo 82 comma ammonta mensilmente ad euro 9802,85 e l’importo complessivo per l’anno 2023 ammonta ad euro 117634,20, si evince sempre dall’atto amministrativo citato.
Il provvedimento riveste carattere obbligatorio in quanto discende da norma di legge. La nuova normativa andrà a regime nel 2024. Parte degli aumenti sono a carico dello stato.