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Preiscrizioni stabili alle scuole superiori del territorio, il Cattaneo conferma il trend in crescita e aumenta l’offerta formativa

1 febbraio 2023 | 19:08
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Preiscrizioni stabili alle scuole superiori del territorio, il Cattaneo conferma il trend in crescita e aumenta l’offerta formativa

Leggerissimo calo al Checchi, stabile il Marconi

C’è una generale stabilità nel totale delle iscrizioni ai tre istituti di istruzione superiore del comprensorio del cuoio. E’ di questi giorni infatti la chiusura formale del periodo delle iscrizioni, che al netto di possibili trasferimenti, bocciature o aggiunte all’ultimo minuto, permette per la prima volta nell’anno di avere un quadro abbastanza rappresentativo di come si orientano ragazze e ragazzi in uscita dalle scuole medie.

Un quadro roseo per i tre istituti della zona Checchi, Marconi e Cattaneo che, pure nella generale crisi demografica ben evidente alle primarie e medie, riescono ad attirare un numero sempre maggiore di nuovi studenti. Lo fa il sanminiatese Istituto Cattaneo, fiore all’occhiello della formazione professionale in zona, che quest’anno registra circa 20 iscritti in più rispetto all’anno scorso, con un trend che lo vede in crescita da parecchi anni (164 nel 2021, 174 nel 2022, quasi 200 oggi). “Crescita probabilmente dovuta anche ad un aumento dell’offerta formativa – spiega il dirigente scolastico Savatore Picerno –. Quest’anno, infatti, dopo francese e tedesco, oltre all’inglese, abbiamo aggiunto anche il corso di spagnolo negli indirizzi di relazioni internazionali e turismo. Una crescita che comunque si configura come omogenea su tutti e cinque gli indirizzi. Unico neo, il calo sul corso triennale di istruzione e formazione professionale (IeFP), gestiti a livello regionale ed affetto da una crisi generalizzata”.

Spostandosi sull’altra sponda dell’Arno, il più grande istituto per numero di iscritti a livello comprensoriale, l’Arturo Checchi di Fucecchio, con i suoi otto indirizzi suddivisi in licei, tecnici e professionali, registra un leggerissimo calo dopo i vari boom degli anni scorsi. “Siamo a circa 170 iscritti – dice la dirigente Genny Pellitteri –. Quest’anno sono andati molto bene i licei e i due indirizzi del professionale, meno il settore dei tecnici”. Un calo comunque lieve per una struttura che lo scorso anno registrò circa 200 iscritti, che nel 2021 furono 175, per una popolazione studentesca da anni stabile attorno alle mille unità.

Dopo gli anni bui delle “migrazioni” fra una sede temporanea ed un altra, consolidando un trend che in questi ultimi anni non si è mai smentito e ha registrato anche alcuni piccoli boom, si consolida quest’anno lo storico liceo Marconi di San Miniato, che con 150 iscritti riesce a compensare le cinque classi in uscita con l’esame di stato di giugno e guadagna qualcosa in più rispetto al numero totale delle iscrizioni dello scorso anno, che pure erano andate bene. Una situazione che, certo, se dà piena soddisfazione alla dirigenza scolastica, darà sicuramente da pensare all’amministrazione comunale e provinciale, da anni e anni impegnate in una riflessione circa la sede definitiva di un istituto che, col suo corpo studentesco, sta sempre più stretta nella sua seconda sede temporanea a La Scala, in una sede attualmente ancora in affitto.