Orario ridotto per la pandemia, ma ancora l’ufficio postale è aperto solo dal giovedì

Protestano gli abitanti di Querce, frazione di Fucecchio al confine con la valdinievole e la lucchesia, per l’apertura a singhiozzo dell’ufficio postale della frazione. Una situazione che costringe gli abitanti a recarsi ad altri uffici di Poste Italiane di altre frazioni o addirittura situati in comuni confinanti.

Ce lo racconta un abitante della frazione, segnalando che questo crea notevoli disagi alla comunità, in particolare a chi si serve dell’ufficio postale per motivi di lavoro, e soprattutto per le persone anziane che magari non dispongono di mezzi per spostarsi.
“La frazione di Querce – spiega il residente – sta subendo disagi dal 2020 in merito alla chiusura dello sportello postale in alcuni giorni della settimana. Dall’inizio della pandemia, infatti, il servizio che prima veniva garantito ai cittadini ogni giorno è stato ridotto a solo tre giorni a settimana. Inizialmente la parziale chiusura era stata giustificata come una misura per limitare i contagi del Covid 19, ma la situazione sta continuando anche adesso che l’emergenza sanitaria è cessata da quasi un anno.

Questo obbliga i cittadini di Querce e dintorni a recarsi ad altri sportelli postali per svolgere le proprie attività. L’ufficio postale è aperto solo nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, negli altri giorni ci rechiamo negli sportelli dei comuni o frazioni vicini (Spianate, Chiesina, Altopascio). I disagi sono vari, come ad esempio il fatto che se si manda una raccomandata o un pacco di sabato, prima di giovedì questo non parte. Per non parlare della questione anziani che devono comunque spostarsi”.

In effetti a distanza di mesi dalla fine del lockdown che aveva reso necessaria una rimodulazione temporanea dei servizi di Poste Italiane tra cui la chiusura di alcuni sportelli, ad oggi persistono, come ci ha segnalato il lettore, criticità soprattutto nei piccoli centri per le mancate o parziali riaperture. L’auspicio degli abitanti di Querce è quindi che quanto prima l’ufficio postale della frazione riprenda servizio a tempo pieno, anche perché ci sono persone e imprese che fanno riferimento proprio a questo ufficio per motivi di lavoro dovendo spedire pacchi e raccomandate e si trovano costretti a peregrinare nei vari uffici postali delle varie frazioni o comuni confinanti.