Torna con tante novità il Carnevale di Santa Croce: niente biglietto di ingresso

Il Carnevale di Santa Croce si prepara a tornare in piazza a tre anni esatti dall’ultima volta. Tre anni dalla premiazione degli Spensierati, vincitori del carnevale 2020 concluso a una manciata di giorni dal primo lockdown. Da allora due edizioni cancellate, compresa quella del 2022 già messa in cantiere e alla fine saltata, nonostante gli sforzi dell’associazione Carnevale d’autore, il nuovo sodalizio guidato dal presidente Giorgio Bosco, l’ex medico di famiglia chiamato dal 2021 a prendere il posto del vecchio Comitato nella gestione della manifestazione.

Adesso finalmente ci siamo, con un carnevale che si caratterizzerà soprattutto per le sue novità. Le date in programma sono quelle delle prime tre domeniche di febbraio: il 5, 12 e 19, mentre il 27 è l’eventuale domenica di recupero. L’edizione avrà però una sorta di ‘antipasto’ già nella serata di venerdì 3 febbraio, con la presentazione al Teatro Verdi della nuova canzonetta del carnevale firmata dall’intramontabile Don Backy, che già in passato aveva firmato altri brani divenuti colonna sonora delle mascherate.

Alla serata, organizzata dal Rotary Club Santa Croce, dai Lupi e dall’Associazione Carnevale è attesa la partecipazione dello stesso cantautore, chiamato ad aprire così un’edizione che il presidente Bosco aveva definito fin dal suo insediamento come “il carnevale della liberazione”. Per la prima volta, infatti, l’ingresso in piazza Matteotti sarà completamente gratuito, come chiesto da Bosco già due anni fa come condizione per accettare l’incarico da presidente. L’obiettivo è riportare in piazza i santacrocesi e soprattutto provare ad attrarre anche le famiglie, scrollandosi di dosso l’immagine di una festa pensata per far divertire soprattutto gli adulti. “Il carnevale di quest’anno sarà accompagnato da spettacoli e intrattenimento per i più piccoli – annuncia infatti Giorgio Bosco – con la partecipazione di personaggi dei cartoni animati che si esibiranno nel primo pomeriggio, dalle 14 alle 15,30, per poi restare in piazza a disposizione dei bambini per il resto della giornata”. Novità della prima domenica sarà anche la partecipazione delle contrade di Castelfranco, che arriveranno in piazza con i costumi della sfilata storica del Palio, restituendo ‘lo scambio’ andato in scena lo scorso maggio, quando furono le maschere di Santa Croce a sfilare prima delle corse dei barchini.

Dalle 15,30 la scena passerà tutta ai quattro gruppi del carnevale, pronti a tornare in piazza dopo un digiuno di tre anni. Impossibile provare ad intuire i temi delle quattro mascherate a partire dai titoli, che come da tradizione lasciano aperto il campo ad ogni tipo di interpretazione. Chissà se va è il titolo scelto dai carnevalai del gruppo La Lupa, Te lo dico in anticipo… occhio quello della Nuova Luna, Fuori dal mondo per il Nuovo Astro, mentre i campioni in carica degli Spensierati portano in piazza Ci sta come il cavolo a merenda. “Nonostante le difficoltà di questi anni dovute alla pandemia – aggiunge Bosco – c’è grande interesse attorno al carnevale e la partecipazione nei gruppi ha superato le nostre aspettative. Il momento certamente non è facile, soprattutto per le aziende, ma restiamo convinti della scelta di lasciare la manifestazione ad ingresso libero. L’unica fonte di sostentamento sarà una lotteria con premi ricchissimi che organizzeremo prima e durante il carnevale”.