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Nuova legge sul tartufo, gli operatori chiedono mappatura e sanzioni più severe

13 gennaio 2023 | 21:34
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Nuova legge sul tartufo, gli operatori chiedono mappatura e sanzioni più severe

Iniziato in commissione regionale il percorso di ascolto degli addetti ai lavori

Nuove norme in materia di cerca, raccolta e coltivazione del tartufo e di valorizzazione del patrimonio tartuficolo toscano: è iniziato il percorso di ascolto dei principali soggetti interessati alla modifica.

E’ stato così che in commissione Sviluppo economico e rurale della Regione presieduta da Ilaria Bugetti del Partito democratico c’è stato un pomeriggio di lavoro intenso da cui sono emerse le richieste degli addetti ai lavori che come ha detto la presidente Bugetti “verranno raccolte e valutate in modo puntuale sia da un punto di vista della fattibilità che del contenuto”.

La presidente della commissione Sviluppo economico e rurale ci ha tenuto però a chiarire che “l’obiettivo è quello di tutelare e valorizzare nel modo migliore il tartufo, trovando un punto di equilibrio per fare il lavoro migliore possibile”.

Tante le associazioni presenti che hanno messo a fuoco le necessità dei tartufai. E’ emerso il problema della mappatura e c’è chi chiede di tenere in considerazione le aree produttive, semi produttive e le aree improduttive, senza fare riferimento solo alle aree vocate al tartufo. Tutti i rappresentati delle associazioni ha posto in evidenza il problema dei controlli, con i carabinieri della forestale e i vigili urbani che non bastano. Per alcuni la soluzione sarebbe la creazione di guardie volontarie. Fondamentale anche l’inasprimento delle sanzioni per chi va a cercare tartufi senza tesserino o con troppi cani. E per questo è stata apprezzata la proposta di legge che introduce il tetto massimo di due cani a tartufaio. Cani che in molti hanno chiesto vengano tutelati e difesi pensando prima di tutto al loro benessere.

Le associazioni hanno apprezzato poi l’introduzione del fermo biologico per due mesi all’anno e la creazione di corsi di aggiornamento per il rinnovo dopo 10 anni del tesserino. Bene anche la nuova regolamentazione degli orari in cui sarà possibile andare a caccia di tartufi, riducendo le ore notturne.

Sul pagamento della tassa regionale c’è chi ha chiesto che valga anche per chi ha una tartufaia coltivata e chi vorrebbe che la Toscana destinasse tutti i proventi per reinvestirli nel mondo del tartufo. Molto sentito anche il problema della manutenzione delle tartufaie naturali e quello dei tagli boschivi che in alcuni casi hanno portato alla scomparsa del tartufo da alcune zone.

Al termine dell’incontro la presidente Bugetti ha ringraziato i partecipanti per il contributo offerto invitandoli a formalizzare le loro richieste per poterle valutare insieme agli altri membri durante i lavori della commissione.