Da Fucecchio agli Emirati Arabi: l’abito delle studentesse del Checchi fra i primi cinque al campionato della moda sostenibile

Hiba e Rama hanno convinto con il vestito realizzato con petali di plastica e mascherine chirurgiche. La soddisfazione della dirigente scolastica e del Comune
Un pezzo di Fucecchio negli Emirati Arabi, grazie a due giovani studentesse del Checchi. L’abito Destroyed Fairy, infatti, è arrivato tra i primi cinque al mondo nella kermesse internazionale.
Si legge sulla pagina social dell’istituto Checchi di Fucecchio: “Siamo orgogliosi di voi, ragazze. Grazie. E grazie a tutti gli insegnanti che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato storico per la nostra scuola”. Junk Kouture, il campionato della moda sostenibile per giovani studenti e studentesse che vogliono esprimere tutto il loro talento rispettando la natura. La competizione offre alle scuole e agli studenti un modo creativo per essere coinvolti in iniziative attive sul cambiamento climatico, dando loro la possibilità di cambiare i comportamenti in modo duraturo.

Junk Kouture è aperto ai ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni e sfida i giovani a progettare, riciclare e creare Kouture di alta gamma a partire da spazzatura riciclata, prima di mettere in mostra il proprio design e rappresentare la propria scuola sui palcoscenici di tutto il mondo. Oggi (11 gennaio) nella capitale degli Emirati Arabi si è svolta la finale mondiale della kermesse e due ragazze di un istituto di Fucecchio hanno partecipato proprio alle ultime fasi.
Erano Hiba e Rama le studentesse di 4C moda finaliste al concorso internazionale Junk Kouture che si è svolto nell’arena di Abu Dhabi, dove decine di team di studenti provenienti da svariati paesi del mondo hanno messo in mostra i rispettivi abiti, tutti realizzati (secondo le regole del concorso) con materiali di scarto. Si chiama Destroyed Fairy l’abito che è stato realizzato con la tela su cui sono stati cuciti petali di plastica recuperata dalle bottiglie. La gonna, invece, è stata realizzata con mascherine chirurgiche. Un abito che ha superato le fasi nazionali e ha permesso la partecipazione alla fina mondiale di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.
“Siamo un indirizzo creativo – spiega Elena Desideri, insegnante dell’indirizzo moda – pieno di entusiasmo e voglia di emergere. Queste ragazze sono state bravissime e senza la loro intraprendenza, non saremmo arrivati fin qui. Tutto è nato come un gioco ma man mano che il tempo passava, noi docenti vedevamo crescere in queste ragazze la voglia di imparare, la voglia di vincere, la voglia di fare qualcosa di nuovo. Le abbiamo assecondate, supportate, lasciate libere di creare. Noi docenti di moda facciamo questo. Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile se i docenti delle altre materie si fossero girati dall’altra parte. Un grazie infinito a questi docenti con la D maiuscola, un grazie particolarmente importante va al personale Ata che ci ha seguite, aiutate, ci ha fornito il materiale e i consigli giusti. Ieri sera 28 ottobre ha vinto la vera scuola, quella in cui crediamo, quella che ci emoziona, quella che ci fa credere che possiamo crescere ancora di più”.
La dirigente scolastica dell’istituto Genny Pellitteri è “molto soddisfatta del risultato ottenuto” e si congratula con la classe IV C Ipia Moda, con tutto il personale scolastico di moda, i docenti e in particolar modo Elena Desideri e Sabatino Cecchini che hanno curato la partecipazione al concorso. Grande soddisfazione per questo eccezionale risultato è stata espressa dall’amministrazione comunale di Fucecchio che ringrazia alunne, alunni e insegnanti che hanno dimostrato tutta la loro creatività e passione. Un ringraziamento particolare alla dirigente Genny Pellitteri “che ancora una volta si è dimostrata attenta e partecipe alla progettualità della sua scuola”.