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Più di 4 milioni di investimenti senza aumento della pressione fiscale ma con servizi garantiti: il bilancio di previsione della giunta Giglioli

5 gennaio 2023 | 12:52
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Più di 4 milioni di investimenti senza aumento della pressione fiscale ma con servizi garantiti: il bilancio di previsione della giunta Giglioli

Nonostante il caro bollette, restano invariate le aliquote d’imposta e le detrazioni fiscali applicate

“Noi approviamo bilancio alla fine dell’anno e presentiamo oggi 5 gennaio il bilancio previsione dopo una fine di anno impegnativa: il 22 abbiamo approvato il Duo e il 12 approveremo 23 varianti urbanistiche. Non è stato semplice. Non abbiamo una contrazione delle entrate come lo scorso anno (300mila in meno). Ma c’è stata esplosione costi energetici”. Così il sindaco Simone Giglioli racconta il bilancio di previsione 2023, approvato dal consiglio comunale di San Miniato con 9 voti favorevoli (PD, Riformisti per San Miniato e Uniti si può), 2 contrari (Lega San Miniato e lista civica Cambiamenti), assenti Forza Italia e Italia Viva.

“Anche per quest’anno si conferma la buona prassi di questa amministrazione, che sceglie di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2022, per non limitare nei primi mesi dell’anno le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa”.

Anche nel 2023 restano invariate le aliquote d’imposta e le detrazioni fiscali applicate, come spiega il sindaco. “Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, agli interventi di sicurezza, alla nuova viabilità e alla manutenzione straordinaria – spiega ancora il sindaco –. Restano invariate le tariffe sui servizi a domanda individuale, l’addizionale Irpef, con detrazione fiscale da 12.500 euro per redditi da lavoro dipendente e da pensione, e l’Imu con la conferma di tutte le aliquote”.

CARO BOLLETTE

“Le tariffe di gas, energia elettrica e carburante nel 2022 hanno avuto un picco vertiginoso, costringendoci ad attingere a parte dell’avanzo a disposizione – precisa il sindaco Simone Giglioli -. Per il 2023 abbiamo quindi deciso di stanziare risorse in linea con i costi dell’anno prima (2,3 milioni), anche se confidiamo che ci possano essere significativi ribassi, questo anche in vista di una situazione complessiva che non potrà essere sostenuta a lungo”.

IMU E TARIFFE

Restano invariate le aliquote d’imposta e le detrazioni fiscali applicate, come spiega il sindaco. “Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, agli interventi di sicurezza, alla nuova viabilità e alla manutenzione straordinaria – spiega ancora il sindaco –. Restano invariate le tariffe sui servizi a domanda individuale, l’addizionale Irpef, con detrazione fiscale da 12500 euro per redditi da lavoro dipendente e da pensione, e l’Imu con la conferma di tutte le aliquote”.

RIFIUTI

Altro discorso per quanto riguarda la Tari, settore sul quale gravano sui bilanci comunali gli aumenti annunciati da parte del gestore Geofor. L’intenzione, da parte della maggioranza, sarebbe quella di mantenere ferme le agevolazioni e riduzioni in essere. Un servizio che complessivamente costa 5,1 milioni di euro e vede il comune confermare il dato di 80% di differenziata. Per sapere le nuove tariffe TARI si dovrà aspettare il 30 aprile.

SANZIONI E ZTL

Fra le poche nuove entrate previste dall’ente spiccano di sicuro i 100mila euro in più attesi dall’istituzione della Ztl in centro storico. “In generale una voce che aumenta anche a seguitod di alcuni investimenti, fra cui telecamere e Telelaser per il controllo di assicuazioni, semafori e infrazioni al codice della strada – aggiunge la vicesindaca Elisa Montanelli –. C’è inoltre un incremento dell’entrata legata al suolo pubblico, che negli anni scorsi, durante la pandemia, risentiva delle esenzioni previste a livello nazionale”.

SOCIALE

“Si prevedono nuovi investimenti nel settore, dopo quelli effettuati nel 2022” anticipa l’assessora alla scuola e alle politiche abitative Giulia Profeti. “Il 2022 è iniziato con l’acquisto di un nuovo scuolabus al quale presto ne seguirà un altro, con un aumento anche della tratta percorsa. Senza dimenticare le assunzioni fatte per il centro cottura di Ponte a Egola, dove al momento sono attivi 11 cuochi – spiega. – Per quanto riguarda la situazione abitativa, puntiamo a recuperare gli alloggi al momento vuoti in quanto necessitano di lavori. San Miniato al momento ha un patrimonio immobiliare di 33 alloggi sociali e 227 in gestione da Apes, di cui il 10% sfitti. Puntiamo a recuperarli tutti grazie ad una spesa di 150mila euro”.

MUTUI

Continua, poi, il lento piano di estinzione della situazione debitoria del comune. Il capitale da rimborsare dei mutui che nel 2009 ammontava a 21,3 milioni di euro, è giunto ad un residuo di appena 1,1 milioni nel gennaio 2023. La rata da rimborare nel nuovo anno per i mutui rimanenti è di 196mila euro.

LAVORI PUBBLICI

“Manutenzione straordinaria delle strade, nuova palestra a San Miniato Basso, efficientamento energetico della pubblica illuminazione, realizzazione dell’impianto di sollevamento di San Donato, manutenzione del ponte blu di Ponte a Egola e nuova rotatoria in via Guerrazzi sono le principali voci della prima annualità del piano triennale delle opere pubbliche (oltre 4,1 milioni di euro), al quale va aggiunto l’importante restauro della Chiesa di San Rocco, per il quale ci avvaliamo di un importante contributo regionale – spiega l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Marzia Fattori –. Abbiamo poi ottenuto circa 3 milioni di euro di finanziamenti provenienti dal Pnrr, risorse destinate alla riqualificazione di piazza del Popolo e via Conti, alla messa in sicurezza di viale Don Minzoni e alla sostituzione edilizia del nido Pinocchio e siamo in attesa di risposta per altri 5,2 milioni di euro, sempre del Pnrr, per la riqualificazione della pista di atletica di Fontevivo, la realizzazione del collegamento ciclopedonale a Molino d’Egola e i progetti di rigenerazione urbana che interessano piazza Dante Alighieri e i Giardini Bucalossi”.

Sono stati inoltre richiesti, ma non ancora ottenuti, complessivamente altri 14,7 milioni di euro, finanziamenti necessari alla sostituzione edilizia della scuola dell’infanzia di La Scala e a quella di San Miniato Basso, alla realizzazione del nuovo ponte di Isola, alla realizzazione della nuova palestra scolastica di Ponte a Egola, alla riqualificazione della scuola Da Vinci e al consolidamento della frana di via Poggio a Pino, di via Gello e di Poggio di Cecio. Ma nel 2023 saranno avviati anche molti cantieri. “Sono circa 10,4 milioni di euro quelli finanziati su opere che possono partire – continua Fattori -. Primo su tutti quello della scuola di Ponte a Elsa, uno dei progetti più attesi, adesso alle fasi conclusive della gara di assegnazione; oltre a questo partiranno i lavori per la riqualificazione di Piazza del Popolo e via Conti, l’efficientamento della primaria di Ponte a Egola, la sostituzione edilizia del nido Pinocchio, la frana in località Baccanella, la messa in sicurezza di viale Don Minzoni, mentre sarà conclusa la ciclopista dell’Arno e sarà chiusa la discarica di Scacciapuce. Partiranno i lavori per la realizzazione del collegamento ciclopedonale del Cencione, la riqualificazione della Tosco-Romagnola a San Miniato Basso, l’asfaltatura di via Pruneta e via Pestalozzi”.

CULTURA

“Veniamo da un anno in cui sono stati concessi 111 patrocini, in pratica due a settimana – spiega l’assessore alla cultura Loredano Arzilli –. L’anno che verrà, invece, sarà caratterizzato da due eventi importanti: i 40 anni della Luna Azzura, festival che viene confermato e tornerà nella versione itinerante per tre giorni, insieme al Cinema Sotto le Stelle, ma anche i 30 anni del Teatrino dei Fondi, con il quale rinnoveremo l’appuntamento delle serate di teatro in piazza. A giugno, poi, inaugureremo la nuova biblioteca di Ponte a Egola. Tutto questo mentre prosegue l’iter per la definitiva gestione del patrimonio di Casa Lotti, ormai arrivato agli sgoccioli, e attendiamo con ansia i frutti della nuova convenzione con l’Università di Pisa per gli scavi di San Genesio”.