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Cassa d’espansione e campo di gara: via al progetto per il bacino remiero di Roffia

4 gennaio 2023 | 15:03
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Cassa d’espansione e campo di gara: via al progetto per il bacino remiero di Roffia

Il sindaco Giglioli: “Con lo stanziamento della Regione realizzeremo il dragaggio del campo di gara e un muretto di recinzione intorno alla palestra”

Inizia a prendere forma il progetto per il futuro del bacino remiero di Roffia, destinato a potenziare l’impianto sportivo di canottaggio e canoa, ma anche a renderlo compatibile con l’utilizzo del lago come cassa d’espansione per alleggerire le piene dell’Arno. È con questo obiettivo che la Regione Toscana, proprietaria dell’area, ha stanziato in finanziaria 70mila euro per l’esecuzione di un primo intervento preliminare, in attesa di un progetto più vasto, condiviso con la Federazione italiana di canottaggio, che dovrà trasformare il bacino in un campo di gara di livello internazionale.

“La Regione ha messo in finanziaria questa somma – spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli – che sarà destinata al nostro Comune attraverso un protocollo d’intesa, dal momento che l’area è di proprietà regionale. Con questo stanziamento andremo a dragare il campo di gara e a realizzare un muretto di recinzione intorno alla struttura della palestra e degli spogliatoi. Sarà un muretto con delle paratie stagna, in modo da tenere all’asciutto le strutture sportive quando ci sarà la necessità di aprire le paratie della cassa d’espansione. Per l’hangar delle imbarcazioni, invece, che si trova a un livello più basso, è al vaglio del Genio civile un altro progetto a parte, che prevede di sostituire la struttura attuale con una galleggiate che possa alzarsi in caso di apertura della cassa, sull’esempio di quanto realizzato sul Tevere per le strutture della Canottieri Roma”.

Un intervento propedeutico, tuttavia, ad un progetto più ambizioso che i Canottieri di San Miniato stanno mettendo a punto insieme alla Federazione, con l’obiettivo di inserire Roffia nel circuito di campi di gara di livello nazionale ed internazionale, dotando la Toscana di un impianto sportivo che sul territorio regionale al momento non esiste. “È un progetto che stanno preparando i Canottieri e che ormai dovrebbe essere alle battute finali – spiega ancora Giglioli -. L’obiettivo è realizzare un campo di gara da 2 chilometri e con 6 corsie. Il grosso dal lavoro è legato anche in questo caso al dragaggio del lago per uniformarne il fondale”. Un progetto che probabilmente sarà presentato nel 2023, in attesa di capire quali potranno essere le possibilità di finanziamento e quali saranno gli enti coinvolti nella sua realizzazione. “Vedremo se anche il Coni e la società Sport e Salute potranno intervenire – conclude il primo cittadino – ma per partire serve innanzitutto il progetto”.