Istituto Modartech, crescono gli iscritti: nove nuovi corsi di studio per il 2023

Si amplia l’offerta formativa della Scuola di alta formazione con base a Pontedera e crescono le collaborazioni attive nei principali distretti del Made in Italy.
Job placement a quota 87% a 6 mesi dalla fine del percorso che mixa lezioni accademiche e pratiche
Una marea di novità in arrivo per Modartech, istituto di moda di Pontedera che chiude l’anno in bellezza, ma non rinuncia alle idee per il futuro.
Nove nuovi corsi di studio saranno attivati dopo il riconoscimento da parte del ministero dell’istruzione e del merito (Miur), ma non solo: di assoluta rilevanza è anche il processo di internazionalizzazione che subisce una forte spinta in avanti dall’ottenimento della carta Erasmus. Tutte le novità sono state presentate stamattina (22 dicembre) alla presenza di Alessandro Bertini, direttore di Modartech, Matteo Franconi, sindaco di Pontedera, Gianni Bicchi, responsabile coordinamento didattico membro dello staff di direzione di Istituto Modartech e Marco Mannucci, membro nucleo di valutazione e membro dello staff di direzione.
Un metodo didattico la cui qualità è stata riconosciuta e premiata dal ministero e così Modartech si fa sempre più polo universitario. Sul tavolo, infatti, a che la questione degli spazi: con il passaggio da due a undici corsi attivi si cercano nuove aule, nuovi laboratori, nuove strutture. E l’auspicio del sindaco di Pontedera Matteo Franconi è quello di trovarle sempre in viale Rinaldo Piaggio.
“Penso al primo piano della scuola infermieri, oggi libero – ha detto Franconi -. Meglio non doversi spostare, perché si rafforza l’asse e la collaborazione tra Istituto, biblioteca, Museo Piaggio e Pontech. Ci stiamo lavorando, per il primo piano c’è da capire se quei locali sono consoni alle loro attività. Intanto, da gennaio anche alcuni spazi di villa Crastan saranno messi a disposizione dell’istituto”.




Intanto, Modartech continua a essere leader nel settore della sostenibilità. “Ci siamo resi conto – ha detto Alessandro Bertini, direttore dell’istituto – che le prime attività in materia di sostenibilità risalgono al 2013, dieci anni fa. Bene, a gennaio andremo a Pitti al The social hub a presentare 10 anni di sostenibilità dalle parole ai fatti, con un book ed esposizioni di capi dei ragazzi”. Un ulteriore riconoscimento dell’impegno profuso da oltre un decennio.
La chiusura dell’anno è il momento ideale per tirare le somme di ciò che è stato. E il bilancio è del tutto positivo. “Chiudiamo un anno accademico – ha detto Bertini – con un dato occupazionale molto importante. Nel 2022 abbiamo introdotto 100 nuove figure sul mercato. Registriamo anche un incremento forte sul network delle aziende: 800 in tutto il territorio nazionale e 200 nei nostri distretti che collaborano con i nostri studenti. Aumentano anche gli iscritti, 120 nei due corsi attivi. Tanti vengono da fuori regione, oltre il 20% e il dato è in crescita”.
Quello degli studenti è iscritti è un dato che sicuramente aumenterà nel 2023/24, i due anni che porteranno all’attivazione dei nuovi corsi recentemente riconosciuti. Tra questi ci sarà una magistrale che si allaccia alla triennale di fashion design, un master post laurea in fashion e tecnologia, un percorso di master su moda e sostenibilità e poi un’attenzione particolare alle tecnologie digitali. Si dice soddisfatto Bertini, perché “riusciamo ad anticipare quelle che sono le esigenze del mercato”.
In tutto, i nuovi corsi saranno una triennale, una magistrale e sette master. Gradualmente saranno lanciati al pubblico e sono previste anche delle borse di studio. Oltre, chiaramente, a tutti gli open day che vedono il coinvolgimento delle scuole.
Entusiasta anche Matteo Franconi, sindaco della città che ospita l’Istituto. “In questi anni Modartech ha fatto passo da gigante.
Cento nuove figure professionali sono cento persone che raccontano di aver studiato a Pontedera: cento biglietti da visita per Pontedera”.
“Tutte le proposte che abbiamo presentato al ministero sono state accolte e autorizzate – ha spiegato Bicchi, responsabile del coordinamento didattico – e sappiamo che il ministero è molto selettivo”. “Modartech – ha aggiunto Mannucci – ha ottenuto anche la carta Erasmus che ci permette di proiettare nel mondo i nostri studenti”.
Il bilancio
Con 120 nuovi iscritti ai corsi accademici Fashion Design e Communication Design, dei quali il 23% proveniente da fuori regione (e dall’estero), il 2022 conferma un trend in ascesa: l’anno accademico appena concluso ha visto un totale di 340 studenti, un incremento delle sinergie con le aziende portando il network a 800 realtà e della rete di partner tecnici che collaborano con i progetti degli studenti ad oltre 200.
Sempre fondamentale, infatti, il mix di lezioni accademiche e pratiche, in collaborazione con le aziende, per trovare un impiego dopo gli studi. Sono state infatti immesse sul mercato 100 nuove figure professionali, confermando un tasso di job placement dell’87% a sei mesi dal termine dei percorsi formativi. E nel 2022 sono stati attivati ulteriori 100 nuovi tirocini. Si allarga anche la dimensione di campus: sempre più strette le sinergie con partner territoriali quali Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il competence center Artes 4.0, il Museo Piaggio, la Biblioteca di Pontedera, il Centrum Sete Sois Sete Luas e Pont-Tech.
Non solo dal ministero dell’università e della ricerca arrivano le conferme: nel solo 2022 sono quattro i contest nazionali ed internazionali vinti dagli studenti Modartech: MmAward con Luca Nacci, il concorso dedicato ai talenti emergenti da Cna Federmoda nell’ambito di Altaroma, conquistato da Alessandra Caroti, Mittelmoda, con la premiazione a Milano di Camilla Mannini,e il contest realizzato da Dhl Express Italy in collaborazione con la Camera nazionale della moda italiana per rivisitare le divise, vinto da Erika Guarino.
I nuovi corsi
Oltre ai già accreditati corsi in Fashion e Communication Design, equiparati alla laurea triennale, nell’offerta formativa figurano adesso una nuova laurea triennale, una magistrale di secondo livello e sette master di specializzazione: la nuova offerta formativa riconosciuta dal Miur affronta temi di grande contemporaneità tra cui la sostenibilità, la tecnologia, il saper fare tipico del Made in Italy e l’innovazione digitale. Un’offerta che sarà svelata durante l’anno prossimo e andrà nella direzione di creare ulteriori sinergie con le eccellenze del territorio e dei distretti toscani.
Il nuovo anno sarà anche quello dello sviluppo della collaborazione con Campus Orienta – Class Editori, leader nell’ambito dell’orientamento negli studi. Dalla sinergia già in corso, che ha portato Istituto Modartech a partecipare a iniziative in tutta Italia, incrociando i destini e i sogni di migliaia di giovani, si passerà a una partnership più strutturata. Tra gli obiettivi 2023 anche la realizzazione di un evento di orientamento diffuso sul territorio sulle discipline creative che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori e i partner del territorio.