Giardino Cardini impraticabile con la pioggia: pozzanghere lungo il corridoio centrale

Il giardino Tommaso Cardini nel centro di Fucecchio, di nuovo al centro dell’attenzione.

Stavolta però non per gli atti di vandalismo come le scritte con la vernice sulle pareti della loggetta della ex fattoria Bombicci, né per le bottiglie e cartacce lasciate un po’ ovunque, né per l’utilizzo come vespasiano a cielo aperto sempre della loggetta. Situazioni più volte denunciate dai residenti, che pare non facciano più notizia. Stavolta ad attirare l’attenzione sono le pozzanghere piene d’acqua lungo il corridoio centrale del giardino che collega corso Matteotti a via Battisti.

Con le piogge di questi giorni infatti i crateri presenti lungo il vialetto si sono riempiti di acqua a tal punto da rendere difficoltoso l’attraversamento del giardino. Un tempo, spiega un anziano, “quando ancora non c’era il ponte, per attraversare l’Arno occorreva il barchino. Oggi serve per attraversare il giardino per andare da via Battisti e corso Matteotti e viceversa”. Una situazione incredibile che testimonia ancora una volta come quest’area centrale sia stata, spesso, dimenticata. Da anni è evidente manca una manutenzione adeguata, ed i crateri si sono formati perché non è mai stato fatto un intervento per rendere il vialetto percorribile in caso di pioggia. Inoltre, precisano alcuni residenti, “il transito delle auto che non dovrebbero passarci, contribuiscono a formare le buche che con la pioggia si riempiono d’acqua”.

Prima che questo inconveniente possa ripresentarsi, l’auspicio è che al momento che cessa la pioggia venga fatto un intervento serio di manutenzione per permettere a coloro che attraversano il giardino possono farlo in tutta sicurezza. Riguardo alla situazione di incuria e degrado che avvolge il giardino, a fine giungo, il coordinamento fucecchiese di Fratelli d’Italia, le cui finestre della sede in corso Matteotti si affacciano proprio su quest’area, aveva ribadito pubblicamente la situazione più volte lamentata dai residenti del posto: “La superficialità e la disattenzione con cui viene gestito questo importante angolo del capoluogo, che spessissimo scivola in uno stato di autentico degrado, è sotto gli occhi di tutti, avevano tuonato i vertici locali di Fdi. Per questo non possiamo che condividere ed appoggiare le rimostranze dei cittadini che abitano nel quartiere, che come noi sono stufi dei continui atti vandalici sulle strutture pubbliche e del lassismo delle istituzioni che sembrano tollerare senza troppi problemi questo stato di cose in un’area verde lasciata spesso, peraltro, alla più completa incuria anche in termini di manutenzione ordinaria”. Da allora sono passati 5 mesi e la situazione non sembra essere migliorata.