Santa Croce sull’Arno è Città che legge. Deidda: “Potenziare la biblioteca entro fine mandato”

A premiare sono stati la rete con le realtà del territorio, rassegne e iniziative di promozione della lettura, anche con le scuole

Per la quarta volta consecutiva, Santa Croce sull’Arno ottiene la qualifica di Città che legge dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il riconoscimento viene dato ai Comuni che garantiscono ai propri cittadini e cittadine l’accesso all’informazione grazie ad efficienti servizi bibliotecari alla organizzazione di rassegne, fiere ed iniziative di promozione della lettura.

Ai comuni viene chiesto di sottoscrivere un Patto locale per la lettura che permetta di unire gli sforzi, i mezzi e le iniziative per superare il limite rappresentato dalla frammentazione sul territorio delle competenze e delle risorse e poter così favorire l’aumento degli indici di lettura. Santa Croce ha sottoscritto il Patto costruendo una rete territoriale di relazioni e sinergie grazie alla quale la biblioteca comunale può sostenere la crescita socio culturale dei cittadini e delle cittadine in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

La biblioteca comunale Adrio Puccini garantisce all’utenza la disponibilità di libri e documenti in continuo aggiornamento, grazie anche al catalogo virtuale REA.net e al prestito interbibliotecario, importanti strumenti a disposizione della cittadinanza. Le attività che la biblioteca organizza sono molteplici e per ogni tipo di pubblico. Particolare attenzione è rivolta ai progetti in collaborazione con le scuole del comune, con le quali vengono svolte iniziative di conoscenza del servizio e di promozione della lettura, coinvolgendo i bambini e le bambine dell’ultimo anno della Materna fino ai ragazzi e le ragazze del terzo anno della Secondaria di primo grado, avvalendosi sempre di operatori formati. Merita una speciale menzione il progetto “Uno su cinque… scegli il tuo libro”, dedicato alle classi quarte e quinte della scuola primaria, giunto ormai alla ventottesima edizione: negli anni i ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte hanno potuto incontrare scrittori e scrittrici quali Lia Levi, Luigi Garlando, Stefano Bordiglioni, Angela Nanetti, autori di libri per ragazzi tra i più significativi nel panorama nazionale.

Durante l’anno non mancano inoltre laboratori di lettura, presentazioni di libri per grandi e piccini, letture animate e per gli utenti più grandi, corsi di vario tipo organizzati nell’ambito della Università dell’Età Libera con autorevoli collaborazioni quali la Libera Università di Anghiari.

“Questa qualifica – per la sindaco Giulia Deidda – rappresenta il riconoscimento di un lavoro costante che da decenni la nostra biblioteca attiva tra le maglie della nostra comunità e che con molta convinzione continuiamo a sostenere. La biblioteca Puccini è un formidabile punto di aggregazione e presidio di cultura, nel cuore del nostro centro storico: ogni giorno accoglie decine di studenti e studentesse ed è sempre pronta a sperimentare nuove modalità di promozione della lettura. La sfida dei prossimi mesi sarà quella di riuscire a potenziare ancora di più il servizio, un obiettivo che vogliamo raggiungere prima della fine del mandato”.

“Essere Città che legge anche per quest’anno ci rende orgogliosi di un lavoro importante – aggiunge l’assessore Elisa Bertelli -. Un lavoro di cui mi piace sottolineare la parte dedicata alle scuole che grazie al supporto della nostra biblioteca riescono ad offrire percorsi di lettura di qualità per tutte le fasce di età. Le nostre bambine e i nostri bambini diventano utenti della biblioteca fin da piccoli e questo dà loro uno strumento prezioso per diventare adulti formati e consapevoli”.

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