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Ospedale San Giuseppe pronto a una maxi emergenza: ecco l’esercitazione

14 dicembre 2022 | 11:23
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Ospedale San Giuseppe pronto a una maxi emergenza: ecco l’esercitazione
Ospedale San Giuseppe pronto a una maxi emergenza: ecco l’esercitazione
Ospedale San Giuseppe pronto a una maxi emergenza: ecco l’esercitazione

Le simulazioni stanno riguardando tutti i presidi dell’Ausl Toscana centro

Nel presidio ospedaliero San Giuseppe di Empoli, ieri 13 dicembre, è stata realizzata una simulazione di maxi afflusso in pronto soccorso che ha visto coinvolto il personale sanitario del Deu, il personale della direzione sanitaria ed infermieristica dell’ospedale, insieme ai formatori aziendali Sismax. L’esercitazione è inserita nelle giornate formative aziendali per la gestione di maxi emergenze organizzata dalla struttura di Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario dell’Asl Toscana Centro.

Quella al San Giuseppe è la quinta esercitazione effettuata quest’anno in Azienda sanitaria e prevede l’applicazione del piano aziendale per la gestione delle Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario secondo il metodo sistema integrato dei soccorsi in Maxiemergenza, in cui viene testata la catena di comando ospedaliera, la capacità di individuare sul gestionale operativo i pazienti da dimettere velocemente e quelli da trasferire negli altri setting, le comunicazioni efficaci tra direzione aziendale e pronto soccorso e il rapido reclutamento del personale in servizio.

Nei mesi scorso sono state effettuate le simulazioni in quattro presidi ospedalieri fiorentini di Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata, Ospedale del Mugello e San Giovanni di Dio. Venerdì è prevista l’esercitazione al pronto soccorso dell’Ospedale Cosma e Damiano di Pescia.

“Sono fondamentali momenti formativi – afferma Silvia Guarducci, direttore sanitario San Giuseppe – come queso poiché come ospedale dobbiamo essere pronti ad affrontare situazioni straordinarie o di maxi emergenza ed avere la capacità di gestione in modo organizzato ed in tempi rapidi per assicurare il corretto afflusso dei pazienti”.

“Sono soddisfatto – aggiunge Simone Vanni, direttore Medicina d’Urgenza Empoli – di questa esercitazione realizzata in un momento critico come quello che stiamo vivendo adesso in pronto soccorso. Avere una visione sistemica dei flussi da seguire in situazioni di massiccio afflusso e un coordinamento tra le varie figure professionali coinvolte credo che siano elementi indispensabile per una gestione organizzativa funzionale”.

“Le esercitazioni – sottolinea Alessio Lubrani referente Coordinamento Maxi Emergenze Asl Centro – sono fondamentali nel processo di verifica del piano ma anche di apprendimento del personale dipendente. L’obiettivo è alzare l’attenzione sulla gestione delle Maxiemergenze, che si caratterizzano per essere imprevisti, improvvisi e difficili da gestire e non possiamo farsi trovare impreparati”.

Il piano formativo aziendale prevede inoltre corsi rivolti ai 15mila dipendenti aziendali, sia professionisti sanitari, che con profili diversi. Durante il triennio 2019-2021 sono stati formati oltre 10 mila dipendenti aziendali di tutti i profili professionali attraverso corsi in FAD Maxiemergenze con Formas. In corso l’edizione 2022 che verrà proposta anche nei prossimi due anni 2023 e 2024.

Nel biennio 2021/2022 nei piani di formazione aziendali, in tema di Maxiemergenza, sono stati formati 850 professionisti sanitari (in FAD sincrona) sui PEIMAF (Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso dei Feriti), 350 (in FAD sincrona e in presenza) sul tema dei grandi eventi, 690 (in FAD sincrona) sul tema di reti di comunicazione, mentre 150 (in presenza) su emergenza sanitaria territoriale. A queste iniziative si aggiungono quelle dedicate ai formatori aziendali Sismax.