Il premio Jennifer Bartoli a Ginevra Pezzini: a 16 anni è già un talento della danza






Ieri sera la consegna del riconoscimento alla ballerina di Casteldelbosco
Un lungo applauso ha chiuso l’esibizione di Ginevra Pezzini in sala Pio XII. Una dimostrazione di eleganza, rigore e armonia, andata in scena ieri sera, 2 dicembre, prima della consegna del premio intitolato alla memoria di Jennifer Bartoli, nell’ambito dell’ormai tradizionale serata di poesie organizzata dall’associazione culturale Burrasca di colori e parole.
La giovane ballerina di Casteldelbosco, 16 anni di età, di cui 13 alle prese con la danza classica, ha messo d’accordo fin dall’inizio la commissione del premio riservato ai giovani talenti. “Vi ringrazio di questo riconoscimento, perché mi ripaga dei sacrifici fatti e di quelli che farò”, ha detto Ginevra ricevendo il premio dalle mani dell’assessore alla cultura del Comune di Montopoli Cristina Scali e dal presidente di Burrasca di colori e parole Giuseppe Nicosia. “Siamo contenti di aver premiato Ginevra – ha detto Nicosia – perché crediamo che il suo sacrificio e la sua passione possano essere da esempio per tanti giovani”.
Iscritta alla scuola Artedanza dell’insegnante Arianna Battini, Ginevra ha iniziato a studiare danza quando aveva appena 3 anni, trasformando subito in talento una passione sbocciata fin da piccola. Partecipando a varie esibizioni e concorsi in giro per l’Italia, ha avuto anche l’opportunità di esercitarsi con maestri di fama internazionale. “Quando ho letto il suo curriculum ho pensato a mia figlia, che per 13 anni è stata allieva della professoressa Battini. Quindi ho ripensato ai sacrifici, alle regole della danza, convincendomi che Ginevra fosse la candidata perfetta per questo premio” ha detto l’assessore Scali, complimentandosi con l’associazione anche per la bella serata di poesie che ha portato a Montopoli numerosi scrittori e appassionati in arrivo da vari Comuni della provincia e non solo. “Quando tutto è nato c’era un po’ di titubanza perché la poesia non è per tutti – ha detto Scali – ma l’associazione ha saputo screscere raccogliendo subito apprezzamenti”.
Una soddisfazione anche per i familiari di Jennifer Bartoli, la ragazza di Montopoli uccisa da una malattia nel maggio del 2017, alla quale i fondatori di “Burrasca di colori e parole” decisero subito di intitolare un premio per i ragazzi più talentuosi del territorio. “Mi commuovo se penso che grazie a questo premio tutti possono continuare a conoscere Jennifer – ha detto dal palco la sorella Federica Bartoli -. Dopo 5 anni e mezzo siamo ancora qui. Di questo sono grata all’associazione e al Comune, per aver permesso che questa bellissima iniziativa continuasse”.