Palio dei barchini 2023, la corsa sarà a 4: San Michele ha firmato il mandato triennale

Certo restano le divergenze, soprattutto da parte della vecchia dirigenza giallonera. “Purtroppo non c’è stato margine di trattativa”
Nel 2023 saranno di nuovo quattro le contrade alla griglia di partenza del 37esimoPalio dei barchini di Castelfranco di Sotto. Anche San Michele alla fine ci sarà. Dopo un “Aventino” durante due edizioni, con la rinuncia per protesta al Palio a porte chiuse del 2021 e poi a quello dello scorso maggio, la nuova presidente della contrada San Michele Claudia Corti(per approfondire) ha convinto i gialloneri della necessità di tornare “nei ranghi”, nell’interesse del Palio ma anche della contrada stessa.
Certo restano le divergenze, soprattutto da parte della vecchia dirigenza giallonera che aveva varato la linea dura contro l’Associazione Palio, ma alla fine ha prevalso la voglia di tornare a giocarsela.
Dopo un primo faccia a faccia della scorsa settimana fra Corti e Associazione Palio, la nuova presidente giallonera si è confrontata pochi giorni fa con il proprio consiglio, per poi sottoscrivere il mandato triennale all’Associazione nell’incontro di ieri sera, 1 dicembre, nella sede del comitato in Corso Bertoncini. Di conseguenza anche San Michele sarà presente al giuramento dell’8 dicembre e darà il proprio contributo alle iniziative di Natale.
“Faremo tutto il possibile, anche se siamo molto a ridosso” dice Corti, raccontando della difficoltà di arrivare a questa conclusione, soprattutto per la ritrosia della vecchia dirigenza, “anche se alla fine mi hanno ascoltato e mi hanno dato fiducia”. Tra i più giovani invece ha prevalso l’entusiasmo di tornare a fare il Palio: “Lo stesso entusiasmo che ho visto anche ieri sera al Comitato – dice Corti –. Mi auguro che sia il leitmotiv di questo Palio numero 37”.
Certo, dopo un anno e mezzo di braccio di ferro, si può dire che l’abbia spuntata proprio il Comitato, forte dell’appoggio compatto delle altre tre contrade. “Purtroppo non c’è stato margine di trattativa – racconta la presidente giallonera – e non abbiamo potuto fare altro che prendere atto delle nuove regole, anche se in cuor mio mi auguro che in futuro, quando ci saranno delle divergenze, ci possa essere un dialogo e un rispetto reciproco. Perché in questi due anni forse sono venuti a mancare, da entrambe le parti. Tutti hanno diritto di parlare e di essere ascoltati, tenendo conto che quello che facciamo è nell’interesse del paese”.
“Il passato è passato” dice il presidente dell’Associazione Palio Paolo Nuti, sintetizzando con queste parole la voglia di voltare pagina e di tornare da subito a lavorare anche con i gialloneri. “Perché il dialogo costruttivo con San Michele è già iniziato da ieri sera” dice Nuti, definendosi “soddisfatto” da un epilogo che getta le basi di una “buona collaborazione, con noi ma anche con le altre tre contrade – dice – perché sono una contrada con tanti giovani e hanno tutto l’entusiasmo di tornare a fare il palio”. “Chiaramente – aggiunge Nuti – come ho spiegato già nell’incontro dell’altra settimana alla presidente Corti e al vicepresidente Luca Trassinelli, almeno per quest’anno, arrivando in corsa, sono costretti ad allinearsi a un regolamento già approvato. Quando poi ci sarà da rimettere in discussione le cose potranno dire la loro com’è sempre stato. Del resto, come ho sempre detto, l’Associazione non ha niente contro la contrada San Michele, c’erano delle persone che sono uscite dai ranghi incappando nel regolamento. Adesso siamo contenti della presidente Corti che ha scelto di mettersi in gioco per guidare la contrada. Ieri sera le abbiamo detto che ci farebbe molto piacere se San Michele riuscisse a rientrare in gioco anche per le prossime iniziative di Natale”.