L'analisi |
Altre News
/

Pisa al top fra le città ‘digitali’: lo dice la classifica di ICity Rank

1 dicembre 2022 | 08:15
Share0
Pisa al top fra le città ‘digitali’: lo dice la classifica di ICity Rank

La graduatoria è ottenuta come media aritmetica di otto indici settoriali, che sintetizzano 35 indicatori basati su 150 variabili

È Pisa una delle città più ‘digitali’ d’Italia.

Lo dice la classifica di ICity Rank 2022, la ricerca di Fpa, società del gruppo Digital360, presentata a Forum Pa Città, che stila la graduatoria dei 108 comuni capoluogo sulla base dell’indice di trasformazione digitale, ottenuto come media aritmetica di otto indici settoriali, che sintetizzano 35 indicatori basati su 150 variabili: servizi online, canali social, piattaforme abilitanti, open data, apertura, Wi-fi pubblico, app municipali e IoT.

Pisa è in 20essima posizione assieme a Bari e Cesena, fra le 26 città “digitali”, capaci di utilizzare in modo diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie.

“Nel 2022 abbiamo assistito ad una forte accelerazione digitale delle città italiane, da un lato grazie al consolidamento delle piattaforme abilitanti come Spid, PagoPA, AppIO, dall’altro al supporto finanziario e operativo centrale – commenta Gianni Dominici, direttore Generale di Fpa -.Molte città si sono avvicinate al modello che per anni è stato di poche realtà innovative e oggi la grande maggioranza dei capoluoghi è a buon punto nel percorso di digitalizzazione. Si può considerare conclusa con successo una prima fase, ma se ne apre una nuova, in cui è necessario stimolare la fruizione effettiva dei servizi online dei cittadini, rendere i social e le app veri strumenti di partecipazione alle decisioni, utilizzare le tecnologie per creare strumenti integrati di monitoraggio”.

“Oggi risulta sempre più chiaro il ruolo delle città come veri e propri laboratori di sperimentazione e di attuazione delle strategie per la trasformazione digitale – dice Raffaello Balocco, ceo di Digital360 – Se l’anno passato è stato importante per la crescita digitale dei Comuni italiani, il 2023 lo sarà ancora di più per lo stimolo che verrà dal Pnrr ai processi avviati. Per affrontare la nuova fase di evoluzione, sarà importante la capacità di traino delle città più innovative, il supporto e coordinamento delle agenzie nazionali e lo scambio di esperienze tra le amministrazioni e le imprese”.

Se si analizza l’ultimo decennio di risultati di ICity Rank si evidenzia una progressiva crescita digitale media delle città, sia dal punto di vista “funzionale”, con la messa on line di sempre più servizi e la creazione di piattaforme di identità, pagamento, interazione che ne hanno facilitato l’utilizzo, che da quello della “comunicazione”, con la diffusione di social media, app, open data, reti wifi pubbliche e gratuite. La copertura di servizi online è passata dal 41% nel 2019 all’82% nel 2022 (con ben 75 amministrazioni che hanno attivato on line almeno 8 servizi sui 10 monitorati), quelli accessibili tramite Spid sono saliti dal 39% del 2020 al 71% del 2022 e il flusso di transazioni tramite PagoPA è raddoppiato rispetto allo scorso anno. Il “grado di copertura” delle app in un anno è salito dal 57% al 66%; l’indice sintetico di attivazione dei social è passato dall’86% all’88%; le amministrazioni che pubblicano Opendata sono passate da 64 a 69; quelle con reti wifi pubbliche da 104 a 105.