Dopo due anni di rottura totale, il riavvicinamento tra San Michele e l’Associazione Palio dei barchini potrebbe portare il nome di Claudia Corti, la nuova presidente eletta alla guida della contrada giallonera, con l’obiettivo – almeno nelle intenzioni – di riportare il quartiere settentrionale di Castelfranco di Sotto dentro la manifestazione. “Ho condiviso la linea di chi mi ha preceduto – precisa – e resto convinta che vada cambiato qualcosa, ma penso anche che continuare a non correre il palio non faccia bene né alla manifestazione né alla contrada stessa”.
Con queste parole la neopresidente fissa il primo punto del suo programma, quello di riportare i barchini gialloneri alla griglia di partenza del palio 2023, “anche se prima aspetto di incontrare l’Associazione Palio per vedere cosa mi trovo di fronte” aggiunge Corti, eletta lo scorso 7 novembre nelle elezioni che la vedevano contrapposta ad Andrea Franceschini, dopo la decisione dell’ex presidente Luca Petri di non ripresentarsi. Una decisione annunciata già due anni fa all’inizio del suo secondo mandato biennale, quello caratterizzato dalla polemica in piazza del palio 2021, con l’ammutinamento generale dei gialloneri seguito dalla scelta di disertare anche l’edizione 2022. “San Michele ci presenti un nuovo presidente e saremo ben felici di collaborare”, aveva detto poche settimane fa il presidente dell’Associazione Palio Paolo Nuti, dopo che anche il tentativo di mediazione del sindaco Gabriele Toti si era risolto in una fumata nera. “In realtà Luca avrebbe abbandonato comunque la carica di presidente – spiega Corti – anche se ormai il confronto tra lui e Nuti aveva assunto contorni un po’ personali. Questa è la cosa che più mi dispiace, soprattutto perché Luca è una bravissima persona, sincera e generosa”.
Così, nelle elezioni del 7 novembre nella sede di via Biagi, a spuntarla è stata una donna approdata in contrada solo da pochi anni. Originaria di Arezzo ma residente in zona da vent’anni, prima a Castelfranco e adesso a Santa Maria a Monte, Claudia Corti si è avvicinata al mondo dei barchini solo nel 2018, portata in contrada dal compagno Johnny Di Maria, rematore giallonero che ha corso i palii 2018 e 2019 e che avrebbe dovuto correre anche quello del 2021. “Insieme alle mie figlie ci siamo subito appassionate – racconta -. Loro hanno iniziato a sfilare mentre io ho sempre dato una mano dietro le quinte. Ho deciso di candidarmi perché c’era bisogno di rinnovare il consiglio ed era una cosa nella quale credevo”.
Ad affiancare la nuova presidente ci saranno tre contradaioli gialloneri nominati come vice: Frederic Carfagno, Luca Trassinelli e Fabio Mavilia, mentre nei prossimi giorni saranno definite tutte le altre cariche all’interno del nuovo consiglio. Nel frattempo la nuova dirigenza ha già inviato via pec una mail all’Associazione Palio per chiedere un incontro di presentazione della nuova presidente. “Sappiamo che negli ultimi mesi sono cambiate alcune cose – dice Corti -. E’ stato varato un nuovo regolamento e l’Associazione chiede un mandato non più annuale ma triennale. Prima di tutto voglio aggiornarmi su questi cambiamenti e leggere il nuovo regolamento, anche perché tre anni non sono pochi. Dopodiché mi confronterò con il consiglio e decideremo cosa fare”.