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“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica

16 novembre 2022 | 13:43
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“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica
“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica
“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica
“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica
“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica
“Una chimica più sicura e rispettosa dell’ambiente”, da Santa Croce il protocollo tra Regione e il Gruppo Biokimica

Nardini: “Formazione e politica attiva del lavoro sono le leve della ripartenza”

Far dialogare il mondo delle imprese, della formazione e del lavoro: questo l’obiettivo del protocollo presentato oggi, mercoledì 16 novembre, tra il gruppo Biokimica e la regione Toscana. Per una chimica più sostenibile, ma anche più tecnologica, che guardi al futuro e che, di conseguenza, offra delle opportunità ai giovani appena usciti dalle aule di scuola e delle università.

È un documento che guarda a tutti gli aspetti dello sviluppo: dalla ricerca, alla qualità del lavoro, partendo dalla formazione per arrivare fino alle strategie di comunicazione e marketing. A presentarlo oggi c’erano Massimo Baldini, presidente del gruppo Biokimica, leader nel panorama nazionale, Alessandra Nardini, assessora regionale al lavoro e alla formazione, i sindaci dei comuni del comprensorio del cuoio Giulia Deidda, Gabriele Toti, Giovanni Capecchi, Alessio Spinelli e Salvatore Picerno, il nuovo dirigente scolastico dell’istituto Cattaneo di San Miniato.

Il protocollo prevede una serie di impegni reciproci assunti dall’azienda toscana e dalla Regione, volti a migliorare sia il processo produttivo del settore chimico applicato alla lavorazione delle pelli, sia l’intero tessuto industriale toscano. Le direttrici di riferimento per gli investimenti futuri saranno due: nuove tecnologie e processi sostenibili. Da un lato, la Regione si impegna a favorire l’attività di ricerca e sviluppo, attraverso la collaborazione tra Biokimica e il mondo accademico, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie, processi e prodotti chimici innovativi e sostenibili. Allo stesso modo, l’obiettivo è quello di creare una rete di collaborazione tra aziende del territorio che possano interagire con Biokimica tramite contatti diretti e con eventi di settore. Questo vuol dire anche favorire la localizzazione in Toscana di nuovi potenziali partner per l’azienda che ha siglato il protocollo, cioè essere capaci di attrarre nuovi investitori.

Da parte sua, il Gruppo Biokimica si impegna a investire in nuove tecnologie, nella formazione costante del personale e in processi e prodotti sostenibili. Si tratta, in sostanza, di investimenti che possono portare a un’occupazione di qualità, riuscendo a salvaguardare posti di lavoro e, dove possibile, crearne di nuovi con l’impegno di rivolgersi ai Centri per l’impiego.

“Quando parliamo di formazione – ha detto l’assessora Nardini – pensiamo sempre alle giovani generazioni, ma dobbiamo sempre ricordarci che anche i lavoratori hanno bisogno di formazione continua. Solo così possiamo garantire non solo occupazione, ma anche occupazione di qualità. Formazione e politica attiva del lavoro sono le leve della ripartenza”.

In merito alla formazione il pensiero che non può che andare alle scuole, nel caso specifico all’Istituto Cattaneo, che da tempo collabora con aziende ed enti di ricerca per un continuo miglioramento del processo conciario. “La scuola – ha detto Salvatore Picerno, preside del Cattaneo – ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo del cittadino. Ma il cittadino poi deve entrare nel mondo del lavoro. Come scuola riusciamo a raggiungere traguardi alti nell’inserimento lavorativo: questo grazie al corpo docente, ma anche alle collaborazioni esterne che vengono attivate”. “Il comprensorio ha bisogno di una formazione professionale – ribadisce Baldini, presidente del Gruppo -. Dobbiamo dare strumenti ai giovani per permettere loro di esprimersi. Noi siamo un’azienda giovane e vogliamo essere propositivi: costruite il futuro per i giovani ci garantisce continuità”.

Un occhio di riguardo sarà dedicato al tema dell’informazione: la regione Toscana dovrà garantire un’informazione costante sulle opportunità di sostegno e finanziamento offerti in materia di formazione, Induastria 4.0 ed efficientamento energetico, sia per quanto riguarda gli strumenti regionali, sia per quelli nazionali e internazionali.

“Un protocollo rivolto al futuro – secondo Baldini -, per una chimica più sicura e più rispettosa dell’ambiente. Abbiamo la sede principale in questo comprensorio perché ci permette di sviluppare le sinergie necessarie secondo le esigenze del mercato e secondo le normative, in continua evoluzione”.

Il protocollo ha una durata di tre anni (rinnovabili) e prevede degli strumenti di monitoraggio per le parti che l’hanno firmato. Il primo incontro dovrà essere fissato dalla Regione entro un mese dalla sottoscrizione.