Fucecchio, fissate le corse di primavera nella Buca del Palio

Il 26 marzo e il 15 aprile l’iniziativa propedeutica alla gara
Si svolgeranno le domeniche 26 marzo e 15 aprile le corse di primavera nella Buca del Palio di Fucecchio. Lo ha stabilito il Cda della manifestazione più importante della città in accordo con il collegio dei capitani delle Contrade.
I due eventi propedeutici allo svolgimento della corsa dei cavalli che chiude la settimana del palio 2023 vedranno come di consueto la partecipazione dei migliori o più blasonati fantini del circuito paliesco nazionale e relativi mezzo sangue che cercheranno di mettersi in evidenza per ritagliarsi uno spazio a maggio nella grande kermesse fucecchiese.
Le corse di primavera servono infatti proprio a questo, a conoscere e valutare le caratteristiche tecniche dei cavalli in prospettiva della corsa equestre della penultima domenica di maggio, anche se la valutazione sulla tenuta di un esemplare può lasciare il tempo che trova, considerato che le corse di primavera si disputano su due giri della pista, mentre per il palio, tra batterie di qualificazione e finale, i giri diventano quattro, perlomeno per le otto finaliste.
Un po’ come valutare la prestazione di un ciclista sulla distanza di 100 chilometri in prospettiva di una gara che potrebbe essere anche di 200. Ma forse è anche questo che contribuisce a rendere interessante ed incerta fino all’ultimo la Carriera di maggio ed a esaltare quello che si chiama “il lavoro di stalla”.
Forse sarebbe stato opportuno pensare anche ad una terza giornata di corse come avveniva in passato con il gran premio articolato su batterie e finale che sarebbe stato ancora più utile per valutare la tenuta dei cavalli in vista delle due prove necessarie a portare il cencio in contrada.
Intanto il Cda dell’evento ha ripreso vigore e vitalità grazie al rientro dei due consiglieri dimissionari che erano usciti a giugno sbattendo la porta. Il rientro però, non è avvenuto dalla finestra come spesso avviene in questi casi, ma dall’ingresso principale, considerato che è stato il sindaco in qualità di presidente dell’assemblea delle contrare, che non ha mai accettato le dimissioni, a convincere i due membri a tornare sui propri passi considerato che questa assenza iniziava a farsi sentire, in particolare per quanto concerne la manutenzione, lavorazione e preparazione della pista nella quale si svolgono le corse.
E quindi come recita un vecchio adagio: tutto è bene quel che finisce bene, anche se le polemiche ed i dissapori per l’adeguata mancata applicazione delle sanzioni post palio 2022 che di fatto hanno creato un precedente non si placano e rischiano di minare la credibilità e serietà dell’evento in programma domenica 21 maggio 2023.