Da ex carceri ad appartamenti e servizi: il nuovo palazzo Pretorio sarà pronto entro il 2026





Avviato l’iter per l’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo
Si accende la luce verde sul recupero urbanistico dell’ex palazzo Pretorio in piazza Vittorio Veneto a Fucecchio. Lo si evince da quanto riportato nell’atto amministrativo che reca la firma del funzionario del settore Lavori Pubblici del Comune con il quale prende il via l’iter della procedura per l’affidamento dell’incarico per la redazione il progetto definitivo ed esecutivo della sua riqualificazione strutturale e funzionale.
All’interno dello storico edificio delle ex carceri saranno ricavati appartamenti e servizi innovativi collegati grazie al finanziamento di 1,6 milioni per le politiche abitative ottenuto di recente dal Ministero delle Infrastrutture. Un intervento importante in sinergia con Publicasa, il cui scopo strategico è quello di migliorare la qualità del vivere nel territorio.
Le ex carceri quindi non resteranno quindi un anonimo angolo della suggestiva cornice della piazza più antica di Fucecchio, ma avranno dopo decenni e decenni di abbandono una destinazione vitale nel contesto urbanistico e sociale della città. I lavori, sulla base del tipo di finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale, dovranno essere terminati entro il 31 marzo 2026.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento denominato “Recupero immobile dall’ex Palazzo Pretorio in Piazza Vittorio Veneto di proprietà comunale con realizzazione funzioni legate alla residenza e ai servizi innovativi collegati”, era stato approvato dalla giunta guidata dal sindaco, Alessio Spinelli, il 21 marzo del 2021.
Il quadro tecnico economico dell’intervento per l’importo sopra citato è stato approvato lo scorso 8 agosto da parte del responsabile del settore Lavori Pubblici. Il passaggio successivo, che dovrebbe avvenire a breve, sarà l’affidamento ad un professionista specializzato della progettazione definitiva ed esecutiva che avverrà mediante affidamento diretto, ossia senza necessità di gara negoziata, per cui anche in tempi celeri.
Il costo del servizio di progettazione è stato stabilito in 111.870,56 euro, dopodiché sarà la volta dell’approvazione del progetto definitivo da parte della giunta comunale ed a seguire l’avvio dei lavori che come detto dovranno essere conclusi entro marzo 2026. Entro detta data l’opera dovrà essere anche rendicontata e collaudata.