“La casa era inagibile, abbiamo dovuto lasciarla. Ma ai cani abbiamo badato fino alla rinuncia”

Lo chiarisce la coppia che con i figli viveva in affitto nella casa di Ponticelli di Santa Maria a Monte rispetto alla versione fornita da Enpa
“Non siamo stati sfrattati ma allontanati perché la casa è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. E ai cani abbiamo continuato a portare da mangiare, fino allo scorso agosto, quando abbiamo dovuto firmare la rinuncia alla proprietà. Non potevamo pulirli perché le cose erano rimaste chiuse in casa ma noi abbiamo ancora lì la residenza e le nostre cose”. Lo chiarisce la coppia che con i figli viveva in affitto nella casa di Ponticelli di Santa Maria a Monte rispetto alla versione fornita da Enpa (qui).
I cani restano in quei recinti in attesa che il Comune se ne faccia carico, confidando soltanto nella premura dei volontari, ma la coppia ci tiene a precisare come sia arrivata a quella situazione. “Non si è trattato di uno sfratto: noi siamo usciti portando via solo il necessario perché ce lo hanno ordinato i vigili del fuoco, chiamati perché pioveva forte e l’acqua entrava in casa dal tetto” (qui la storia).
“In una situazione del genere – continua il racconto – non potevamo portare i cani, ma non li abbiamo mai abbandonati, siamo sempre andati a dargli da mangiare. Fino a quando l’Enpa ci ha suggerito la soluzione della rinuncia, così i cani potevano essere presi in carico e andare in un posto più consono, con spazio per correre, per esempio”. Ciò non toglie, comunque, che i vicini si siano presi a cuore la situazione di quei due animali e con una certa costanza siano andati per nutrirli e poi più spesso quando la coppia non è più andata.