Ex conceria Nobel, Oliveri: “È una vergogna che via San Tommaso sia ancora chiusa al traffico”
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Il consigliere di Santa Croce sull’Arno interviene sul mancato rispetto dell’ordinanza che imponeva ai proprietari di rimettere in sicurezza la struttura: “L’amministrazione deve intervenire”
“È una vergogna che via San Tommaso sia ancora chiusa al traffico”. A denunciarlo è il consigliere comunale di Santa Croce sull’Arno Enzo Oliveri.
“Era il 25 agosto quando il sindaco adottò l’ordinanza per il rispristino delle condizioni di sicurezza dell’ex conceria Nobel dopo i danni causati dal maltempo del 18 agosto – prosegue Oliveri -, nella quale si ordinava ai proprietari del fabbricato abbandonato di provvedere nei minimi tempi tecnici o comunque entro 30 giorni a rimettere in sicurezza la struttura”.
“Oggi è il 25 ottobre – va avanti il consigliere -. Sono trascorsi 60 giorni dalla data dell’ordinanza e via San Tommaso è ancora chiusa al traffico. Le famiglie residenti non sopportano più questa situazione essendo già stati penalizzati l’ultima volta per più di un anno con la strada chiusa e inoltre alcuni residenti hanno subito dei seri danni a causa dell’evento meteo del 18 agosto per la caduta sulle proprie abitazioni di diversi pannelli volati dal tetto della conceria. La domanda è sempre la stessa: l’amministrazione cosa fa? Perché non interviene, cosa aspetta? Perché non veniamo informati della causa del ritardo dei lavori e per quanto tempo dobbiamo ancora aspettare affinché venga riaperta la circolazione in via San Tommaso?”.
“Come consigliere comunale dico che è una vergogna, una vera vergogna che le ordinanze non siano rispettate e che le persone non siano informate – conclude Oliveri -. L’informazione per l’amministrazione di Santa Croce sull’Arno è una parola sconosciuta. E’ solo buona a fare tante chiacchiere e niente più. Se la strada via San Tommaso non verrà riaperta quanto prima e se il sindaco non farà un comunicato ufficiale ai cittadini santacrocesi riguardo la data di quando finalmente si potrà di nuovo circolare in modo definitivo sono costretto ad usare altri metodi consentiti dalle mie prerogative di consigliere come ho già fatto con via 1 settembre per far si che intervengano quanto prima nell’interesse dei cittadini”.
