La favola di Clarissa: da Fucecchio debutta al Gran Ballo Viennese

Insieme ad altre 25 ragazze di tutta Italia, sta affrontando una settimana di corsi e preparazione
La mente vola dritta alle feste della principessa Sissi. Ma anche un po’ alle sale del Gattopardo e alla Versailles di Maria Antonietta. Insomma, a quella parte di favola che fa sognare il lieto fine. Una favola che in questi giorni sta vivendo Clarissa Salvadori, 25 anni di Fucecchio, che sabato 22 ottobre sarà una delle debuttanti della XIV edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, il Charity Ball più
prestigioso e glamour della capitale a favore di Make A Wish Italia.
Nella prima sala da ballo di Roma, tra le 26 ragazze ci sarà un’altra toscana, Elena Schipani, 22 anni di Signa. “Tenaci, determinate, curiose della vita e di sé – le descrive l’organizzazione – ma soprattutto libere ‘sognatrici’ in grado di sfidare il mondo”. E ormai pronte a danzare sulle note dei più famosi valzer di Strauss, accompagnate dagli allievi dell’accademia dell’Aeronautica di Pozzuoli. Un salto nel passato insomma, che può sembrare un po’ anacronistico ed elitario.
“Si parla spesso di emancipazione femminile – spiegano gli organizzatori -, del raggiungimento per la donna di una parità reale e completa, di libertà di esprimersi e di essere, ma nel fare questo troppo spesso alcuni valori vengono considerati erroneamente ‘antichi’: romanticismo, galanteria, tradizione. Essere giovani donne che sognano di ballare con il loro ‘principe azzurro’ rende forse poco moderne e meno di tendenza queste ragazze? Cosa le spinge davvero nel 2022 a partecipare ad un evento dall’aspetto così?
I motivi alla base di una scelta apparentemente così controcorrente sono molteplici: il desiderio inconscio di voler abbandonare per una settimana shorts e smartphone, indossare un candido abito bianco e vivere un’esperienza fuori dal quotidiano, dal prestabilito. Ed è per questo che Elvia Venosa, organizzatrice dell’evento dal 2007, si impegna da anni ad infondere, con grinta e tenacia, i principi di un tempo, pur restando al passo con la contemporaneità. Riportando, i giovani, al recupero di valori quali galanteria, eleganza, divertimento privo di eccessi e la rivalutazione dei balli di coppia, capaci di connettere due ragazzi che si guardano negli occhi per la prima volta. Il Gran Ballo Viennese di Roma è un evento dal fascino unico da vivere almeno una volta nella vita”.
L’evento non si limita esclusivamente alla serata conclusiva, ma come ogni anno sarà preceduto da una settimana impegnativa e ricca di emozioni, durante la quale per le 26 partecipanti si alterneranno lezioni di bon ton svolte dall’Accademia Italiana di Galateo, di stile e portamento con Angela Borello, di make up con Pablo Gil Cagnè e Armocromia con Anna Iadicicco. Accompagnate dai rispettivi cavalieri, le debuttanti, seguiranno le lezioni di valzer del maestro Fabio Mollica.