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“E’ un problema di percezione”, per Autolinee toscane i bus sulla Francesca Nord non sono pieni

13 ottobre 2022 | 12:42
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“E’ un problema di percezione”, per Autolinee toscane i bus sulla Francesca Nord non sono pieni

E’ il risultato di un controllo straordinario aggiunto a quelli periodici. “Fino allo scorso anno i mezzi non potevano viaggiare al massimo della loro capienza”

Secondo Autolinee toscane non c’è alcun problema di sovraffollamento sulla linea 250, quella che collega Fucecchio con il polo scolastico di Pontedera. Anche nelle fermate di Castelfranco di Sotto, i posti occupati sono pur sempre al di sotto della capienza massima. A dirlo sono gli esiti del controllo straordinario che il nuovo gestore del trasporto regionale ha effettuato ieri mattina 12 ottobre sulla Francesca Nord, nel territorio comunale di Castelfranco, in risposta alle lamentele raccolte dal nostro giornale pochi giorni fa, quando una madre aveva raccontato di autobus quotidianamente stracolmi e di una situazione peggiore rispetto a quella dello scorso anno, con gli studenti stipati dentro i bus e sempre con il timore di restare a piedi (per approfondire).

Una protesta della quale la provincia di Pisa e il sindaco Gabriele Toti avevano chiesto conto proprio ad Autolinee toscane, ricevendo in risposta gli esiti del controllo effettuato ieri mattina sulla Francesca Nord, in una delle fermate della linea 250 che collega Fucecchio a Pontedera passando per Santa Croce, Castelfranco e Montecalvoli. Il bus da 88 posti che parte alle 6,50 da Santa Croce e arriva a Pontedera alle 7,23 risultava avere 72 persone a bordo, mentre quello (sempre da 88 posti) che parte da Fucecchio alle 6,40 e raggiunge il villaggio scolastico alle 7,25 ne aveva solo 60. Infine, anche quello successivo che parte da Castelfranco alle 7 risultava avere a bordo 72 persone.

“Forse è più un problema di percezione – ci dicono dagli uffici di Autolinee toscane –, legato al fatto che fino allo scorso anno i mezzi non potevano viaggiare al massimo della loro capienza per via delle restrizioni anti Covid, tanto che la maggior parte delle corse erano raddoppiate grazie ai mezzi aggiuntivi sostenuti da finanziamenti statali. Dopo due anni, il ritorno degli autobus al 100 per cento della capienza, forse, può farli percepire stracolmi anche quando non lo sono”. Il nuovo gestore del trasporto regionale, fa sapere comunque di effettuare regolarmente dei controlli a campione sulle linee, proprio per verificare l’efficienza del servizio “e intervenire dove necessario”.

Come avvenuto per la tratta che collega Fucecchio al Cattaneo di San Miniato, passando per San Pierino e San Miniato Basso, dove a seguito delle lamentele raccolte sempre dal nostro giornale (queste), Autolinee toscane ha riconosciuto la necessità di una corsa aggiuntiva che sarà attiva da lunedì 17 ottobre (qui la notizia).