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“Il bus non ferma a San Pierino”, studenti spesso lasciati a piedi. “Serve un altro mezzo”

7 ottobre 2022 | 18:54
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“Il bus non ferma a San Pierino”, studenti spesso lasciati a piedi. “Serve un altro mezzo”

Una mamma: “Ci siamo organizzati e provvediamo un po’ a turno”

L’autobus che trasporta gli studenti di Fucecchio all’Istituto Cattaneo a San Miniato “buca la fermata” di San Pierino. A volte perché è troppo pieno e non si ferma, raccontano i genitori, altre perché proprio non passa. Una situazione, racconta una mamma, “già nota ad Autolinee Toscana, che ha già ricevuto anche la segnalazione da parte del nuovo dirigente.

Gli studenti lasciati a piedi, tra l’altro la maggior parte minorenni, sono così costretti spesso a far ritorno a casa. L’ultima volta proprio questa mattina 7 ottobre. A raccontarci la vicenda è la madre di una ragazza che fa parte del gruppo di studenti che si ritrovano la mattina alla fermata dell’autobus lungo la statale per recarsi a scuola a San Miniato e hanno dovuto far ritorno a casa.
“Purtroppo – racconta – quasi ogni giorno il pullman proveniente da Fucecchio non effettua la fermata delle 7,45 a San Pierino perché o è già pieno di persone o non passa proprio. Con evidenti disagi alle famiglie degli studenti che, puntualmente, sono costrette a uscire dal lavoro per accompagnare i ragazzi a scuola. Sono stati fatti solleciti ad Autolinee Toscane e alla Regione Toscana, ma tutto è stato vano fino qad ora. Tra l’altro anche il preside dell’istituto Cattaneo ha sollecitato più volte la Regione e l’azienda ma nessuno ha ricevuto una risposta”.

Il bello è che la maggiorparte deiragazzi che dovrebbero salire a San Pierino pagano regolarmente l’abbonamento . “A noi genitori non resta altro che uscire dal lavoro e accompagnare i figli a scuola. Poi spesso ci tocca anche tornare a riprenderli perché il problema del sovraffollamento dell’autobus si verifica anche all’uscita. Per questo motivo ci siamo organizzati e provvediamo un po’ a turno”.

Un vero paradosso per famiglie che pagano un servizio con un abbonamento settimanale al costo di 13 euro oppure mensile a 36 euro a seconda della fascia di reddito, che può oscillare tra le 30 e 40 euro mensili per una spesa annua di circa 320 euro. L’auspicio dei genitori resta quindi che l’azienda inizi a svolgere il servizio con un ulteriore bus per garantire a tutti gli studenti il servizio che pagano senza che nessuno sia lasciato a terra.