Al Comune di Fucecchio 45mila euro per la gestione dei 43 ettari metropolitani del Padule

La convenzione stipulata con la Città metropolitana di Firenze ha durata di 3 anni
Su proposta di Monica Marini, consigliera della Città metropolitana delegata al patrimonio, il consiglio della metrocittà Firenze ha approvato l’autorizzazione alla stipula di una convenzione con il Comune di Fucecchio, della durata di 3 anni, per lo svolgimento da parte dell’amministrazione comunale di tutte le attività necessarie per la gestione della vegetazione palustre e alla tutela e alla valorizzazione della riserva naturale del Padule di Fucecchio da svolgersi sui terreni di proprietà dell’ente metropolitano, per complessivi 43 ettari nelle aree contigue della riserva naturale del padule.
Dall’1 gennaio 2016, in seguito a legge regionale, la Regione Toscana è subentrata per le funzioni in agricoltura e ambiente, in tutti i procedimenti, interventi, attività e rapporti attivi e passivi relativi, di competenza fino a quella data della Provincia di Firenze. La Città metropolitana non dispone pertanto delle competenze, delle risorse umane e strumentali per perseguire le finalità dettate dal regolamento sopra richiamato.
“Il Comune di Fucecchio – ha spiegato Marini – vista la conoscenza del proprio territorio e delle associazioni interessate a preservare, tutelare e promuovere le aree, è disponibile a farsi carico della vegetazione palustre e di tutte le attività richiamate dal regolamento regionale”.
Le attività saranno finanziate con un contributo al Comune di complessivi 45mila euro da erogarsi in 3 anni (20mila euro il primo anno; 15mila euro il secondo e 10mila euro il terzo).
Per Claudio Gemelli di Centrodestra per il cambiamento, “va bene che si dia a Fucecchio il compito della gestione della vegetazione e della riserva naturale del padule, con la sottolineatura di un coinvolgimento reale di tutte le realtà che possono aiutare a preservare questo patrimonio”.