Fucecchio, 4 mozioni per un problema: il consiglio comunale discute sullo spaccio alle Cerbaie

Una delle proposte sarà del sindaco Spinelli
Si riunisce stasera 13 settembre alle 20,30 in sessione urgente il consiglio comunale a Fucecchio. Sono quattro le mozioni all’ordine del giorno relative ad azioni e iniziative che dovranno essere esaminate per il contrasto al dilagare del fenomeno dello spaccio della droga nell’area delle Cerbaie.
Una situazione che va avanti da alcuni anni, resa ancora più preoccupante dal recente grave fatto di cronaca: l’aggressione subita da una ragazza del posto da parte di tre malviventi stranieri (qui la cronaca) la cui presenza sul luogo ove è avvenuto il fatto (via Montebono) è riconducibile a questa penosa piaga che ha trasformato una bellissima zona di pregio ambientale in un centro di approvvigionamento di sostanze stupefacenti, non più solo locale o territoriale, gestita da un sistema malavitoso ben organizzato ed attrezzato con uomini e mezzi di supporto. La seduta è aperta al pubblico (che non potrà intervenire ma solo ascoltare) e può essere seguita anche in streaming collegandosi anche dal sito del Comune.
Fucecchio dunque, non retrocede né si piega al triste fenomeno dello spaccio che da alcuni anni infesta le frazioni collinari. Dopo il grave episodio dell’aggressione del 1 settembre avvenuta a Torre, e dopo l’incontro pubblico svoltosi nella frazione lo scorso 5 settembre (per approfondire), la questione passa ora al consiglio comunale. Il parlamentino fucecchiese dovrà cercare di dare risposte ai cittadini, a formulare proposte concrete per contrastare questa piaga che ora è arrivata anche a colpire persone inermi cittadini la cui sola colpa, si fa per dire, è quella di dover passare da quelle strade perché ci vivono. Dall’incontro svoltosi a Torre al quale erano presenti circa trecento persone, si è capito chiaramente che gli abitanti delle zone collinare sono esasperati per la questa situazione che si sta aggravando, ed ora esigono, come loro diritto, risposte, iniziative, e provvedimenti concreti da parte di chi è tenuto a darli o a richiederli nelle sede istituzionali provinciali e nazionali competenti.
La parola passa quindi ai rappresentanti dei cittadini. Le proposte sul tavolo di questa sera come si evince dall’ordine del giorno sono quattro. Due portano la firma del consigliere comunale Leonardo Pilastri, del Gruppo Misto, una delle quali prevede la richiesta di misure immediate contingibili ed urgenti da parte del sindaco ai sensi dell’art. 54 del Tuel. La mozione del capo gruppo di Forza Italia, Simone Testai, prevede l’impegno da parte del primo cittadino a richiedere l’operazione “Strade Sicure”. All’ultimo punto del giorno sarà in discussione la mozione presentata dal sindaco Alessio Spinelli. Saranno dunque i consiglieri comunali ad esprimersi su quale sia il percorso più idoneo da seguire per rendere la vita difficile a chi spaccia ed a chi acquista.
Al riguardo l’idea dell’attivazione di una zona a traffico limitato nelle strade comunali che si trovano all’interno del perimetro dell’ormai divenuta, vasta area di spaccio, al momento sembra essere la soluzione più semplice ed immediata da attuare, e che pare incontrare la convergenza di molti, oltre ovviamente all’eventualità immediata dell’assegnazione ed utilizzo di un maggior numero di agenti delle forze dell’ordine per il pattugliamento e controllo del territorio. Con questo provvedimento la circolazione veicolare sarebbe consentita solo ai residenti ed autorizzati. In questo modo verrebbe interrotta la catena di incontro tra spacciatori ed acquirenti ed anche la zona di spaccio si restringerebbe garantendo alle forze dell’ordine dei punti di riferimento più limitati per effettuare le verifiche. Come detto, però, l’ultima parola spetta stasera alle istituzioni locali, i cittadini per il momento, possono solo ascoltare.
Un’altra soluzione spesso proposta dai cittadini è quella della chiusura delle strade dello spaccio. Al riguardo questa eventualità è offerta dal codice della strada (articolo 6 comma 1) che consente di regolamentare le strade di accesso ed interne all’area delle Cerbaie a circolazione limitata per motivi di sicurezza pubblica e della sicurezza della circolazione stessa, e quindi sia veicolare che pedonale, nella quale sia consentito l’accesso solo ai residenti ed eventuali autorizzati.
Il progetto potrebbe partire a titolo sperimentale da alcune strade, con il posizionamento di telecamere agli ingressi che multano i veicoli che non sono compresi nella lista bianca (ossia quelli non autorizzati).