#IOCISONO, anche Don Backy nell’orchestra virtuale della Stella Maris



“Grazie a loro tutti sapranno che stiamo costruendo questa opera che porterà speranza di guarigione e miglioramento della qualità della vita”
Anche l’artista di Santa Croce sull’Arno Don Backy ha raccolto l’invito e ha detto #IOCISONO per il nuovo ospedale dei bambini e dei ragazzi della fondazione Stella Maris. L’iniziativa musicale solidale lanciata dalla Fondazione chiede di lasciare un “mattoncino musicale” per comporre una vera orchestra di cuori a favore del progetto.
Per candidarsi, è da oggi attivo un sito web interamente dedicato all’iniziativa benefica nata da un’idea del presidente Giuliano Maffei e di Giovanni Niccolai. Sul sito https://iocisono.fsm.unipi.it ogni artista è un frame di un vero e proprio caleidoscopio di volti, a rappresentare l’ensemble che caratterizza il sostegno al progetto. Cliccando su ogni singolo “mattoncino” si potrà vedere da subito il video messaggio, scoprendo poi le caratteristiche dell’artista, della band o del gruppo musicale.
“Quello che stiamo creando grazie a questi meravigliosi artisti dal cuore grande – spiega Giuliano Maffei –, è una vera orchestra a sostegno del nuovo ospedale che vogliamo realizzare nell’area di Cisanello a Pisa (per approfondire). La musica, la poesia e l’arte ci fanno recuperare il pathos di quella bellezza creativa che da miliardi di anni viaggia in questo incredibile Universo, così apparentemente senza senso. Sono felice che questa iniziativa nata silenziosamente con umiltà, spirito di missione e tanto amore, sia cresciuta a tal punto da doverle dare una “casa” più grande per accogliere tutti ad abitarci. In tanti hanno aderito e aderiranno a breve. Tanti artisti della musica, ma non solo, anche i pittori ed altri artisti sono pronti a dare il loro prezioso contributo. Questo sito sarà la testimonianza viva di come la solidarietà possa costruire, seguendo percorsi invisibili ed incredibili, a modo suo, opere importanti come un ospedale. Grazie a loro tutti gli italiani verranno a conoscenza che stiamo costruendo questa opera bellissima che porterà speranza di guarigione e miglioramento della qualità della vita per molti giovani fragili e per le loro famiglie. A seguito di ciò confidiamo nel cuore generoso delle persone e nelle tante iniziative solidali che le famiglie e le associazioni organizzano nei loro territori in occasioni di eventi e ricorrenze, per ricevere il loro aiuto di sostegno economico che sarà sempre molto significativo anche se piccolissimo perché, sono certo, saremo in tanti”.
Sono 35 gli artisti che hanno risposto, con background e caratteristiche ognuna diversa dall’altra. Dal tenore al bassista rock, dal cantautore alla soprano, dal virtuoso della viola alla musica storica rinascimentale, solo per fare alcuni esempi.