Riqualificazione della stazione di San Romano, i lavori slittano ancora

Il cantiere dovrebbe aprire il prossimo anno
Di anno in anno sembra sempre ad un passo dal via. E invece è destinato a slittare ancora, quanto meno al prossimo anno, l’atteso progetto per la riqualificazione della stazione di San Romano. Previsto inizialmente per quest’anno, l’avvio del cantiere continua a restare un’incognita nonostante l’approvazione del progetto esecutivo il 31 dicembre scorso, poche ore prima dei fuochi di San Silvestro. Da allora sono già passati 8 mesi ma l’iter per l’apertura della gara d’appalto sembra ancora lungo.
“Colpa dell’incremento dei prezzi che ci ha costretto a rivedere il progetto”, aveva annunciato l’assessore Alessandro Varallo di fronte alla Consulta di San Romano dello scorso 8 aprile, annunciando in quell’occasione l’apertura della gara a giugno e l’affidamento dei lavori in autunno, in modo da terminare l’opera entro la fine del 2023. Se va bene, invece, si arriverà all’apertura della gara solo alla fine di quest’anno. A dirlo è lo stesso Varallo, spiegando che l’Ufficio è ancora impegnato nella revisione del progetto alla luce dei prezzi. “Da dicembre a oggi abbiamo avuto ben tre variazioni del prezzario regionale – spiega – per questo abbiamo chiesto all’Ufficio di controllare tutto in modo poi da non incorrere in problemi in fase di esecuzione del cantiere. Negli scorsi mesi, inoltre, l’ufficio ha dovuto fare le corse per completare il progetto della scuola di Marti e per chiudere tutti quei progetti nei quali la tempistica è fondamentale per non perdere i contributi. Adesso contiamo di aprire la gara d’appalto per la stazione entro la fine di quest’anno”.
Una volta aperta la gara, serviranno almeno tre mesi per l’aggiudicazione dei lavori alla ditta vincitrice, mentre l’esecuzione del cantiere è stimata in 5 o 6 mesi al massimo. “Alla fine si tratta solo di realizzare una piazza, non è un intervento complesso – aggiunge Varallo – per questo stiamo lavorando per procedere in modo spedito una volta affidati i lavori”. Senza ulteriori intoppi, dunque, ammesso che la gara venga aperta negli ultimi mesi del 2022, è possibile che il taglio del nastro possa avvenire il prossimo anno, ma qualunque altro ritardo farà slittare la nuova Piazza della Stazione al 2024. “Ovviamente – dice Varallo – ci piacerebbe tagliare il nastro prima della fine della legislatura”.
In attesa del cantiere, tuttavia, il Comune di Montopoli è già intervenuto lo scorso maggio per sistemare e rimbiancare il sottopasso che collega il lato di piazza Stazione con il parcheggio di piazza Terracini. Un intervento coperto con i fondi della ciclopista dell’Arno, vanificato però dai soliti vandali tornati ad imbrattare le pareti appena imbiancate. “Dopo 15 giorni sono ricomparse le scritte – racconta l’assessore -. A questi punti, piuttosto che rimbiancare ogni volta, stiamo valutando di farcelo noi un murales, realizzando un bel designo con il coinvolgimento dei giovani”.