“Sostegno fondamentale per la ripresa dell’attività”, 48mila euro per i musei di San Miniato e Castelfranco di Sotto

Sono 14 le realtà in provincia di Pisa che riceveranno il contributo dalla Regione Toscana
Fra i 103 musei ed ecomusei di rilevanza regionale e i 24 sistemi museali territoriali e tematici della Toscana ai quali la Regione ha erogato un contributo per il 2022, ci sono 14 realtà di Pisa e della sua provincia. In totale le risorse sono 1,6 milioni di euro divise in due bandi per musei e sistemi museali territoriali.
Nel comprensorio del Cuoio arriveranno fondi per il Museo della Memoria e quello di arte sacra di San Miniato (circa 8mila euro ciascuno) , il museo di palazzo comunale e Oratorio del Loretino (oltre 7mila euro) sempre a San Miniato e al sistema museale del Valdarno di Castelfranco di Sotto (circa 25mila euro). Tra i fondi che raggiungeranno la provincia di Pisa ce ne sono per il museo Piaggio di Pontedera e la Rete museale Valdera.
“Puro ossigeno per tutte queste strutture che rappresentano un patrimonio unico che caratterizza il nostro territorio – ha detto il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo –. Mi piace far notare come ai primi due posti nella graduatoria ci siamo il Museo di Storia Naturale di Calci, uno dei più antichi musei al mondo e l’Orto e Museo Botanico, a due passi da piazza dei Miracoli, entrambi legati all’Università di Pisa. Ma ci sono anche altre realtà della provincia.
Questi contributi regionali rappresentano un sostegno fondamentale per la ripresa dell’attività di tutti i musei dopo lo stop dovuto alle chiusure per il lockdown legato alla pandemia. In questi mesi estivi di ripresa abbiamo toccato con mano quanto i luoghi della cultura della nostra meravigliosa regione siano attrattivi. Abbiamo assistito ad arrivi di turisti da tutto il mondo, per ammirare borghi, località, paesaggi toscani, ma anche i nostri musei che sono scrigni aperti a tutti e che custodiscono i nostri tesori del passato e delle tradizioni. Un segnale di ripresa confortante per tutto il settore culturale e ricettivo. Il turismo toscano è un volano per l’intera economia regionale”.
Con questi fondi, che costituiscono un contributo ordinario annuale previsto dalla normativa regionale, i musei possono svolgere azioni di mantenimento e sviluppo delle proprie attività, con l’obiettivo di migliorare la qualità della loro già qualificata offerta.