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L’orto Giustino sta dando i suoi frutti, donati dalla scuola alla Caritas

3 agosto 2022 | 12:51
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L’orto Giustino sta dando i suoi frutti, donati dalla scuola alla Caritas
L’orto Giustino sta dando i suoi frutti, donati dalla scuola alla Caritas
L’orto Giustino sta dando i suoi frutti, donati dalla scuola alla Caritas
L’orto Giustino sta dando i suoi frutti, donati dalla scuola alla Caritas

“La crescita dei nostri ragazzi passa anche attraverso l’esperienza del dono quale valore per costruire una comunità inclusiva e fertile”

Un terreno avuto in comodato d’uso gratuito dalla famiglia Bartali e Bagnoli è diventato un giardino con orto, poi ribattezzato “Giustino il giardino di ogni bambino”, nell’ambito di un progetto della scuola primaria Giusti di San Miniato.

La scorsa primavera infatti, in una porzione del terreno e grazie alla collaborazione delle famiglie, è stato realizzato un piccolo orto. Fino al termine delle lezioni, sotto la guida attenta di nonno Moreno, le varie classi si sono prese cura dell’orto, innaffiandolo e mantenendolo pulito.
Al termine delle attività didattiche un bel gruppo di famiglie ha deciso di continuare a prendersi cura dell’orto rendendolo sempre più rigoglioso e produttivo. I frutti prodotti dall’orto Giustino, grazie all’iniziativa e l’impegno di alcune famiglie, sono stati portati al Banco alimentare organizzato dalla Caritas di San Miniato Basso.

Il progetto sperimentale di ricerca e azione sul Service Learning è stato avviato nell’anno scolastico 2021/2022 all’istituto comprensivo Franco Sacchetti e ha coinvolto tutte le alunne e gli alunni della scuola primaria Giusti. Il progetto è una proposta pedagogica che unisce il servizio (inteso come azioni solidali e volontariato per la comunità) e l’apprendimento (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e soprattutto didattiche), affinché gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità. L’iniziativa è stata coordinata da Indire, l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, con la partecipazione del consorzio di cooperative sociali Co&So Empoli che ha messo a disposizione educatori e formatori.

Tramite il Service Learning la scuola diventa così soggetto partecipe alla vita della comunità di cui fa parte, contribuendo a migliorarla. Nel gruppo l’impegno di ciascuno è indispensabile per il successo del percorso stesso e la scuola diventa una comunità che apprende in maniera condivisa unitamente a tutti i protagonisti del progetto.

“Oltre a essere un atto di notevole valenza educativa – spiega Raffaella Grana, vicepreside e referente delle scuole primarie del Sacchetti -, è la dimostrazione di una concreta e sincera attenzione nei confronti degli altri. La crescita dei nostri ragazzi passa anche attraverso l’esperienza del dono quale valore per costruire una comunità inclusiva e fertile. Fa piacere sapere che genitori e scuola guardino nella stessa direzione”.

“Da idea nasce idea – aggiunge Andrea Fubini, dirigente scolastico dell’Istituto -. Questi sviluppi ci fanno capire di aver intrapreso la strada giusta e ci auguriamo che tale progetto possa proseguire con lo stesso entusiasmo con cui è iniziato, stimolando tutte le scuole dell’Istituto a intraprendere altre esperienze di apprendimento servizio”.

Numerose aziende e associazioni del territorio hanno collaborato con la scuola per realizzare il nuovo giardino. “Siamo molto contenti perché questo progetto ha catalizzato tante energie e risorse dell’area”. Compresi i vicini, che permettono di usare i loro pozzi per irrigare. “La realizzazione del nuovo giardino è solo all’inizio. Tanti stanno dando il loro contributo e speriamo che molti altri si uniscano per completarlo con tavoli e panche, realizzando una nuova zona ombreggiata e nuove aiuole, naturalmente seguendo il progetto elaborato dai nostri bambini”.