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Pavese e Giannarelli (Fdi): “Un’altra giornata campale per i pendolari della linea Pisa Firenze”

21 luglio 2022 | 14:52
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Pavese e Giannarelli (Fdi): “Un’altra giornata campale per i pendolari della linea Pisa Firenze”

Gli esponenti di Fratelli d’Italia: “Mancanza di chiarezza delle notizie da parte di chi dovrebbe garantire i servizi”

Federico Pavese e Giampaolo Giannelli (FdI) denunciano l’ennesima dimostrazione di incapacità nel gestire le emergenze per quanto riguarda la Fipili e la linea ferroviaria Firenze, Empoli, Pisa.

“La giornata del 20 luglio sarà ricordata come una delle più critiche degli ultimi anni per tutto quello che i pendolari della linea Firenze, Empoli, Pisa hanno dovuto subire. Perché, come sempre dobbiamo ripeterci, il problema non è che non possa accadere un evento di portata eccezionale, come gli incendi di ieri che hanno provocato ripercussioni sia sulla Fipili che sul trasporto su rotaia (anche se ci dovrebbe essere un adeguato piano di gestione delle emergenze, ma sorvoliamo su questo). Quello che non è tollerabile, pur all’interno di una situazione complessa, è che a partire dalle 15 si sia avuta una continua escalation di notizie non corrette, modificate continuamente, e che alla fine, dopo un bel po’ di tempo, portavano tutte allo stesso risultato finale: la cancellazione dei treni indicati in ritardo, con un servizio sostitutivo assolutamente inadeguato ed insufficiente. Questa situazione, ai limiti dell’inverosimile, ha portato migliaia di pendolari a presidiare i binari, nelle varie stazioni, col caldo torrido che portava anche problemi per la salute delle persone, senza che queste venissero nemmeno fornite di un po’ di acqua da parte del personale delle stazioni. Purtroppo, abbiamo ricevuto numerose testimonianze in tal senso e molte altre ne abbiamo trovare sui social. La veridicità e correttezza delle informazioni date agli utenti, nei casi di problemi, specie in giornate come queste così particolari da un punto di vista atmosferico, è basilare. Sarebbe stato molto più saggio e razionale, anziché un continuo ping-pong di notizie che poi portava alla cancellazione dei treni, indicare che non vi erano previsioni di ripristino dei servizi e che ognuno, al netto dei pochi servizi sostitutivi approntati, avrebbe dovuto organizzarsi autonomamente per il viaggio. Ma si sa, saggezza e razionalità non albergano in Rfi e Trenitalia”.