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“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio

20 luglio 2022 | 08:57
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“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio
“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio
“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio
“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio
“Affettivamente”, percorso sull’affettività e sessualità promosso dal Circolo didattico di Fucecchio

Un progetto in collaborazione con Asl Toscana Centro per conoscere se stessi

Una delle progettualità più significative, del Circolo didattico di Fucecchio nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 è stata quella sull’affettività e sessualità che ha visto coinvolte una sezione della scuola dell’infanzia Il paese dei balocchi di Pinete e nove classi della scuola primaria Carducci (IIA, IIC, IIIB, IIID, IIIE, VA, VB e VD) e la classe seconda di Galleno.

Il progetto, che da anni viene portato avanti in questa realtà scolastica in collaborazione con gli operatori Sandra Bonistalli e GianpieroMontanelli dell’ufficio Promozione alla salute dell’Asl Toscana Centro, ha come finalità l’acquisizione, attraverso un percorso socialmente condiviso, della consapevolezza e degli aspetti più significativi dell’affettività e della sessualità. Nella scuola dell’infanzia le attività hanno mirato ad aiutare i bambini a familiarizzare con le proprie sensazioni psico-fisiche, a riconoscere le emozioni proprie e altrui e a esprimere i propri bisogni. Accompagnare a riconoscere le sensazioni che si provano attraverso l’uso dei cinque sensi sviluppa la capacità di parlare delle proprie esperienze e potenzia la conoscenza del corpo migliorandone l’autostima. Nella scuola primaria le attività realizzate e condivise costantemente nel gruppo di lavoro, hanno creato un clima emotivo accogliente dove la fiducia acquistata ha favorito la disponibilità all’ascolto e al cambiamento. Il percorso di conoscenza di sé e degli altri, connotato da vissuti emotivi, ha avviato un processo di apprendimento interattivo in cui l’altro diventa risorsa fondamentale del processo stesso. Il percorso di educazione affettiva si è concluso nelle classi quinte dove, attraverso una corretta informazione è veicolata la conoscenza e la consapevolezza dei significati della sessualità quali il cambiamento fisico, il rapporto con gli altri e l’emotività. Fondamentale è che la scuola, in quanto comunità educante, aiuti e sostenga i ragazzi nel loro percorso di crescita, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie come parte integrante del processo educativo. Il lavoro delle classi quinte si è concluso con un incontro finale, una sorta di “lezione a classe aperta” dove gli alunni protagonisti hanno raccontato ai loro genitori il percorso intrapreso sull’affettività e sessualità. I ragazzi, i genitori e le insegnanti coinvolti hanno manifestato apprezzamento e soddisfazione per il lavoro svolto che non solo ha fornito conoscenze corrette e adeguate, ma si è rivelato anche di sostegno e aiuto alle famiglie nel dialogo con i propri figli.

“In veste di insegnanti con esperienza pluriennale sulle life skills e formatrici in iniziative di aggiornamento sull’affettività e sessualità, siamo pienamente convinte che tutti gli adulti che ricoprono un ruolo di educatori dovono rispondere ai bisogni dei ragazzi di oggi attraverso interventi specifici e mirati come questi, che al momento si riscontra in educatori volenterosi e sensibili, per questo auspichiamo, in tempi brevi, risposte e interventi a livello istituzionale e legislativo. Una legge ben formulata permetterebbe all’affettività e alla sessualità di entrare di diritto a far parte dei contenuti indispensabili per il raggiungimento di traguardi formativi. Un particolare ringraziamento all’assessore Emma Donnini e all’amministrazione comunale, che hanno sempre sostenuto e affiancato le nostre iniziative”, dichiarano le insegnanti coinvolte nel progetto.