La competizione |
Altre News
/

La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre

17 luglio 2022 | 15:07
Share0
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre
La contrada Guerrazzi vince il Palio di Bientina in una finale a tre

Viarella esclusa per un infortunio a Uragano Rosso

La contrada Guerrazzi vince un Palio di Bientina dove non sono mancati colpi di scena, con Dino Pes su Unamore, dopo un testa con il Villaggio. Per Dino Pes dopo la vittoria del Palio di Fucecchio lo scorso 22 maggio si tratta di un successo importante che potrebbe aprirgli le porte del palio dell’Assunta il prossimo 16 agosto a Siena. La vittoria di Guerrazzi è stata chiara fin dall’inizio, quando si è piazzata immediatamente in testa. A niente sono valsi i plurimi tentativi di strappargli il primato da parte del Villaggio, che ha tallonato il primo per tutti e tre i giri, senza successo. Per i neroblu è subito iniziata la festa: hanno fatto un giro intero portando in trionfo il loro eroe al coro “Dino, Dino, Dino”.

Con l’estrazione delle batterie in programma alle 17 di oggi (17 luglio), alle 18 si è corso il Palio di Bientina. La corsa equestre tra le nove contrade cittadine dedicata a San Valentino torna per la trentesima edizione dell’era moderna dopo i due anni di assenza per l’epidemia Covid-19.

La disputa ha avuto luogo come avviene ormai dall’anno 2001 nella centralissima piazza Vittoria Emanuele sulla quale è stato disteso uno strato di terra misto a tufo, argilla e sabbia, ed all’esterno sono state allestite le tribune.

Per la finale si sono qualificate Guerrazzi con Dino Pes su Unamore; Puntone con Adrian Topalli su Benito; Villaggio con Mattia Chiavassa su Uan King;  Viarella con Valter Pusceddu su Uragano Rosso.

Una finale interessante con Adrian Topalli e Valter Pusceddu che hanno vinto per tre volte ciascuno il Palio di Bientina ed oggi hanno la possibilità di eguagliare il record di successi detenuto da Massimo Coghe detto Massimino che ha vinto in quattro edizioni. Non è mancato il colpo di scena poi verso la finale: Uragano Rosso non corre, per un leggero infortunio. Viarella dunque è esclusa.

“È il Palio delle anomalie” dicono dal palco, mentre danno la notizia più triste per il pubblico giallonero: il cavallo non è idoneo alla corsa e costringe la contrada a passare mano. Una novità che ha gettato bello sgomento i tanti giovani contradaioli, piazzati nella tribuna centrale, che l’hanno accolta con qualche lacrima e tanto silenzio, oltre all’incredulità. Tra l’altro Uragano rosso è il cavallo che al Palio di Siena dello scorso 2 luglio in una delle false partenze forzando al canapo ha disarcionato il fantino del Bruco, Stefano Piras, che si è rotto la clavicola e quindi non ha corso la finale. 

Il palio rappresenta per Bientina un appuntamento storico nel quale il paese mette letteralmente il cuore con il coinvolgimento dell’intero tessuto associativo, ed è molto seguito perché rappresenta un banco di prova importante per cavalli e fantini.

E proprio nella chiesa adiacente la piazza questa mattina si è svolta la cerimonia di investitura dei fantini. Le accoppiate che disputeranno la Carriera sotto sette in quanto Quattro Strade e Forra devono scontare una squalifica.

La cronaca del palio

A disputare la prima batteria da 4 sono state Guerrazzi, Centro Storico, Cilecchio e Puntone. Una batteria funestata dal mancato scoppio del mortaretto al terzo giro, ma soprattutto dai disarcionamenti: al primo giro a cadere è stato Topalli del Puntone, col suo Benito che ha proseguito però la corsa fino alla fine qualificandosi. Il secondo giro ha risparmiato solo il Centro Storico, a cui non è però bastato rimanere in sella mentre si consumavano le cadute di Betti e Dino Pes. A spuntarla alla fine è stata quindi anche Guerrazzi, anch’essa col cavallo scosso.

Ordine di arrivo: Puntone (scosso), Guerrazzi (scosso) entrambi qualificati. Sono fuori il terzo e quarto, Centro Storico e Cilecchio (scosso).

La seconda batteria, malgrado fossero solo in tre a giocarsela, è stata tutt’altro che più facile della prima almeno all’inizio, con due false partenze ed una difficoltà a mettersi al canapo che é costata una menzione ai gialloneri di Viarella da parte del mossiere Andrea Calamassi. Proprio a loro il terzo tentativo, valido, ha però portato bene: si sono piazzati primi davanti ai neroverdi del Villaggio. Eliminata definitivamente Santa Colomba, terza alla fine di una corsa lineare in cui le posizioni si sono organizzate subito fin dal primo giro, senza colpi di scena.

Di seguito gli accoppiamenti (contrada e fantino):

Guerrazzi con Dino Pes su Unamore;

Puntone con Adrian Topalli su Benito;

Centro Storico con Federico Arri su Zilla;

Cilecchio con Rocco Betti su Tout Beau;

Villaggio con Mattia Chiavassa su Uan King;

Viarella con Valter Pusceddu su Uragano Rosso;

Santa Colomba con Michel Putzu su Zio Rosas.

Le batterie sorteggiate

Prima batteria. Centro storico: Zilla – Federico Guglielmi; Guerrazzi: Unamore – Dino Pes; Villaggio: Uan King – Mattia Chiavassa; Santa Colomba: Zio Rosas – Michele Putzu.

Seconda batteria. Viarella: Uragano Rosso – Valter Pusceddu; Cilecchio: Tout Beau – Rocco Betti; Puntone: Benito – Adrian Topalli.

Graziano Banchini
Nilo Di Modica