





Costato circa 80mila euro, prevede due aree distinte per animali di piccola e grossa taglia
Lavori finalmente ultimati al nuovo sgambatoio per cani di Casa Bonello di San Miniato. La struttura, che va ad arricchire un’area già praticata da molti amanti dell’aria aperta e delle passeggiate, è praticamente pronta all’uso e sarà inaugurata ufficialmente il prossimo giovedì 21 luglio, alle 18.
Un’opera a lungo attesa, per un cantiere che, come sta avvenendo un po’ ovunque, ha subito un ritardo a seguito delle difficoltà dovute prima alla pandemia e poi alla crisi ucraina, che sta mettendo a rischio la reperibilità di numerosi materiali oltre alla filiera dei trasporti. L’area per gli amici a quattro zampe però è arrivata a destinazione, ad un costo di circa 80mila euro che sono servite alla realizzazione di uno spazio attrezzato di tutto punto, suddiviso come in molti ambienti del genere in due aree separate, per cani di grande e di piccola taglia.
Un valore aggiunto ad un’area che sempre più rappresenta lo spazio verde di Ponte a Egola, area più antropizzata del comune e comunque a due passi dall’altra, San Miniato Basso, fra impianto sportivo polivalente, zona ristoro ed area verde. Il comune di San Miniato colma in questo modo un gap che lo vedeva praticamente solo ad essere sprovvisto di un area attrezzata dove fosse possibile liberare il cane senza guinzaglio in tutta sicurezza, dopo che negli anni strutture simile erano sorte prima a Castelfranco di Sotto e poi a Santa Croce.
L’area, delimitata da staccionate in legno, è attrezzata alla presenza dei cani e dei loro padroni, con sacchetti dell’immondizia e distributori di acqua e sacchetti per le deiezioni, oltre ad una serie di giochi che potranno divertire gli amici a quattro zampe di tutte le dimensioni.
Una mancanza molto sentita nel comune che, due anni fa, aveva visto anche i cacciatori fare la loro parte con l’apertura al pubblico nella bella stagione anche di un’altra struttura simile a La Serra: il centro di addestramento “I bassi”, esistente da molti danni come area adibita ai cani da caccia e dal 2020 messo alla libera fruizione da parte di Federcaccia e gruppo cinofilo “La Serra”.