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Fucecchio a Palazzo Vecchio per la prima giornata europea di amicizia con il popolo Saharawi

8 luglio 2022 | 16:51
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Fucecchio a Palazzo Vecchio per la prima giornata europea di amicizia con il popolo Saharawi
Fucecchio a Palazzo Vecchio per la prima giornata europea di amicizia con il popolo Saharawi
Fucecchio a Palazzo Vecchio per la prima giornata europea di amicizia con il popolo Saharawi

Antonella Gorgerino: “Fucecchio ha un legame con il popolo che dura da oltre vent’anni e l’adesione intensifica e rimarca ancor più questo rapporto”

Fucecchio presente ieri a Palazzo Vecchio a Firenze in occasione della prima Giornata europea di amicizia con il popolo Saharawi, scelta come occasione per fare il punto e confrontarsi sui progetti di accoglienza dei bambini, sospesi da due anni a causa dell’emergenza sanitaria, e sulle iniziative di sostegno alla popolazione che dal 1975 vive nei campi profughi allestiti nel deserto algerino.

Durante l’iniziativa, che ha visto il Comune di Fucecchio nel comitato promotore, e alla quale ha preso parte la consigliera delegata alla Cooperazione internazionale Antonella Gorgerino, si è svolta la sottoscrizione, da parte delle rappresentanze dei Comuni italiani, dei nuovi e rinnovati “patti di amicizia” con le Wilaya e Daire Saharawi. All’evento, organizzato dalla Rete Italiana di Solidarietà con il Popolo Saharawi e dalla Rappresentanza Saharawi in Italia in collaborazione con Eucoco e con i Comuni gemellati, erano presenti i rappresentanti degli enti locali e delle associazioni di amicizia e cooperazione con il popolo Saharawi, la ministra della Cooperazione della Repubblica Saharawi, il coordinatore del Fronte Polisario Europa oltre ad autorità politiche europee e leader politici saharawi.

Fucecchio ha un legame con il popolo Saharawi che dura da oltre vent’anni – spiega la consigliera Antonella Gorgerino – e l’adesione alla Giornata europea intensifica e rimarca ancor più questo rapporto. Il popolo Saharawi è stato abbandonato dalla politica internazionale per troppi anni, ma non ha mai perso la dignità e continua a combattere per la propria autodeterminazione in maniera pacifica. Importante e significativo – prosegue – è stato aver approvato in Consiglio comunale, nello scorso mese di maggio, un atto di indirizzo per l’istituzione di una Giornata dei gemellaggi nazionale, perché credo nell’impegno condiviso dagli enti locali e dalle associazioni che fanno parte di questo progetto, in quanto il gemellaggio è scambio di attività culturali, educative, sportive, dialogo, fratellanza e vicinanza tra i popoli”.