Palio delle Contrade di Fucecchio, un’altra dimissione dal Cda

Lascia anche Salvatore Lupino: cresce il malcontento anche tra i dirigenti
Un’altra tegola si abbatte sul cda del Palio delle Contrade di Fucecchio. Un altro componente ieri (21 giugno) ha rassegnato le dimissioni. Cresce intanto il malcontento nelle contrade e non si escludono sviluppi importanti e clamorosi nei prossimi giorni. Anche Salvatore Lupino membro di nomina comunale lascia il Cda e salgono a due i dimissionari del dopo palio.
Un’altra assenza pesante: Lupino era l’addetto alla manutenzione della pista che con impegno, passione e competenza, insieme all’altro dimissionario Enrico Favilli, è riuscito a portare a livelli eccellenti di sicurezza. Intanto nelle contrade, dopo la soluzione del Cda riguardo alle sanzioni cresce il malcontento. Un malcontento che dalla base si estende ai dirigenti.
Per questo motivo in diversi sodalizi sono in programma nei prossimi giorni riunioni ed assemblee. “Del resto se c’è un regolamento deve essere rispettato, la manifestazione perderebbe di credibilità e si creerebbe un precedente” è il comun denominatore del malcontento.
Intanto si rafforza anche il fronte delle Contrade intenzionate a mettere il Cda di fronte alle proprie responsabilità. C’è anzi chi non esclude che l’evento di questa sera (22 giugno) dedicato al premio Tommaso Cardini in programma al Nuovo Teatro Pacini possa rappresentare per il discusso cda il cosiddetto “Canto del cigno”. La consegna dei sei riconoscimenti della sfilata storica che la mattina del 22 maggio scorso ha attraversato il centro di Fucecchio potrebbe essere infatti l’ultimo atto ufficiale del team presieduto da Niccolò Luca Cannella. Si rincorrono infatti voci su di un possibile schieramento di diverse Contrade intenzionate a mettere questo Cda, o quel che ne resta, con le spalle al muro. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.